Venerdì 21 giugno Per una sera Villa Domi si è trasformata in un piccolo borgo di Tunisi con luci, candele i profumi dei caratteristici gelsomini e del cous cous, animata dallo spettacolo delle danzatrici del ventre e dai concerti M’Barka Ben Taleb accompagnata da Carlo Morelli e dal Coro Città di Napoli per ben 1200 ospiti.
Rappresentanti del Governo e del mondo imprenditoriale tunisini e italiani si sono confrontati in una Country Presentation che ha presentato le occasioni ed esaltato i rapporti di scambio tra i due Paesi del Bacino del Mediterraneo.
“Tunisia…Napoli…Mediterraneamente”, questo il titolo della serata svoltasi nella settecentesca dimora di Villa Domi a Napoli, un’occasione per discutere di economia, sanità, turismo e per mettere insieme tutti i soggetti politici, istituzionali e i buyer che operano in Italia, segnatamente in Campania e nelle città di Napoli e di Tunisi.
Soddisfattissimi gli organizzatori, l’artista tunisina M’Barka Ben Taleb, che è stata anche madrina e motore del riuscitissimo evento, e l’editore napoletano Gino Giammarino, che si sono dimostrati perfetti padroni di casa per gli oltre 1200 ospiti arrivati nella splendida location di Villa Domi, messa a disposizione dal vero padrone di casa, l’imprenditore Domenico Contessa, con grandissimo spirito di collaborazione ed amicizia vera.
“Sono ancora emozionata - ha detto la cantante - per l’affetto che mi hanno dimostrato tutti questi amici intervenuti, ma anche per gli sponsor che hanno creduto e sostenuto il progetto di questa serata, dove tutto ha funzionato alla perfezione. Tantissime le testimonianze del grande successo ottenuto, prima tra tutti il riconoscimento ricevuto dall’Ambasciatore della Repubblica Tunisina a Roma, S. E. Moez Sinaoui, e consegnatomi dal suo Vice Wissem Mhadhbi, per il quale ringrazio anche tutto il Corpo Consolare nella persona di madame Beya Ben Abdelbaki Fraoua”.
Ed è stata proprio la Console Beya Ben Abdelbaki Fraoua ad aprire la Conferenza Stampa- Country Presentation, moderata dall’editore napoletano Gino Giamarino e dall’imprenditore tunisino Adel Karoui, alla quale hanno partecipato Souheil Chabaani (Ufficio Nazionale del Turismo a Milano), Lassad Abidi, Presidente e direttore Generale del CEPEX (Centro Promozione Import-Export della Tunisia).
La console li ha ringraziati per la loro vicinanza e ha detto:
“Siamo due Paesi del Bacino del Mediterraneo, una a nord, l’altra a sud, dalle forti radici comuni. Dobbiamo lavorare ancora più intensamente per consolidare scambi culturali, economici e commerciali: l’Italia è un Paese forte in Europa, la Tunisia è altrettanto forte in Africa, in più, facciamo da ponte in maniera quasi naturale per la nostra vicinanza geografica e disponibilità”.
Ed a proposito di disponibilità ed accoglienza, Adel Karoui, imprenditore del settore turistico e rappresentante dell’ass. “Albydea”, tunisino ma che vive da anni a Torino ha dichiarato:
“Il flusso turistico che ci arriva dalla Campania è in continuo aumento, e lo sarà anche nel 2020. Tra l’altro, quest’anno l’Italia è diventata per la prima volta nella storia il primo Paese per scambi commerciali con la Tunisia, primato storicamente appartenuto da sempre alla Francia. Ma è un momento veramente particolarmente favorevole per i nostri due Paesi per le occasioni che entrambi offrono e possono ricevere vicendevolmente”.
Al centro del dibattito le possibilità per imprenditori e imprenditrici napoletani di poter operare in Tunisia in vari ambiti, dall’artigianato al turismo.
A seguire, tutti si sono trasferiti in giardino per un aperitivo.
Poi, per una sera Villa Domi si è trasformata in un piccolo borgo di Tunisi con luci, candele i profumi dei caratteristici gelsomini e del cous cous.
Sono stati ben 1200 gli ospiti, rigorosamente in abito da sera, tra rappresentanti delle Istituzioni, personaggi di altissimo profilo dal mondo degli imprenditori ed esponenti della società civile, in una cornice di raffinata eleganza come a Napoli (e non solo) non si vedeva da anni.
Madrina, motore e co-organizzatrice dell’evento è stata la cantante ed artista tunisina M’Barka Ben Taleb, che ha trascinato il pubblico nel più puro divertimento con alcuni brani del suo repertorio in collaborazione con il direttore d’Orchestra napoletano Carlo Morelli ed il Coro Città di Napoli. Molto apprezzata l’esibizione del corpo di ballo orientale Manaar Ensemble..
Tanti i personaggi dello spettacolo e della società civile intervenuti, dal primo cittadino di Napoli, Luigi De Magistris, al cantautore Enzo Gragnaniello, dall’imprenditore turistico Vincenzo Zottola alle più alte cariche delle Forze Armate.
Condotta dall’affascinante Sonia Ben Salah e dal già citato Adel Karoui, entrambi italo-tunisini, la serata si è snodata attraverso una cena a base di specialità gastronomiche della Tunisia e della Campania. In tavola, piatti creati appositamente dalla chef tunisina Magda Boussama, da quelli del Sannio (Airola) Domenico Falzarano e Alessandro Tirino, e dal napoletano Vincenzo Giammarino, accompagnati dai vini di eccellenza campani e tunisini.
Una serata memorabile, un marchio indelebile di classe ed eleganza.
Si ringraziano le realtà che hanno supportato l’eccezionale serata:
Sideralba, Elsagest, Roero Park Hotel Torino, STM Group Spa, Passione di Sofì, Caffè Passalacqua - Mahela, Gruppo M. Car - Concessionarie BMW e MINI, Sonny Bono, Antea, Grimaldi Lines, Alessandra Libonati Jewels, Vini Enodelta - I Nobili, Vini Magon, Cuori di Sfogliatella, TunisAir, Tunisair Express, Office National Tourisme Tunisien (ONTT),Gruppo Marino Italia, Azar Cafè, Cosem Srl, vini Orneta, Renzo Bacarelli, Vini Musella, Sergio Sembiante, Caseificio Vallebianca, I Fiori di Gerardo Foniciello, Pasquale Mallardo,
che hanno reso possibile e contribuito alla riuscita dell’evento.
Fonte notizia
www.xeventisrl.it tunisianapoli-mediterraneamente