Mentre alcuni pensano alla droga come qualcosa che non li riguarda in prima persona e allora non prendono iniziativa contro essa, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, a Nuoro, continuano con le iniziative di prevenzione all'uso di stupefacenti e, con un'iniziativa di mercoledì 27 marzo, proseguiranno col dare informazione ai ragazzi e non solo.
La mancanza di strumenti efficaci ed immediati per dare informazione ai ragazzi è uno degli anelli deboli della lotta alla droga. E' infatti riscontrato che quando i ragazzi vengono informati, almeno nel 50% dei casi stanno alla larga dalla droga. Ma c'è anche da considerare che questi sono dati ottenuti senza una campagna costante e continua che informi sui reali effetti delle stesse. Cosa succederebbe se fosse coinvolta tutta la cittadinanza nella lotta a queste sostanze?
E' vero quanto disse L. Ron Hubbard: “la droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. Se si vuole veramente sradicare il consumo di droga bisogna agire alla base di ciò che tiene vivo questo mondo: la cultura secondo cui è lecito sperimentare gli estremi e che la libertà individuale possa spingersi fino a limitare quella altrui. Questo è ciò che la droga stessa impone e non è un caso che gli spacciatori non consumino.
Nel contempo, fornendo alle persone strumenti attraverso i quali possano intavolare seri dibattiti per affrontare l'argomento, si può veramente invertire rotta causando una cultura nuova: una cultura che metta la salute al primo posto, una cultura libera dalla droga.
Info: www.noalladroga.it