Il braccio di ferro tra Consip SpA, la centrale Acquisti dello stato, e la Romeo Gestioni SpA, società che opera nel settore del Facility management fondata dall’Avv. Alfredo Romeo, oggi socio di minoranza, diventa un caso nazionale.
Anche il Senatore Margiotta, infatti, presenta un’
interrogazione parlamentare ai ministri dell’economia Tria e del lavoro e delle politiche sociali Di Maio, che ha per oggetto il comportamento della Consip nei confronti della Romeo Gestioni e specificatamente sulla gara
Consip FM4.
Tutto inizia nel giugno 2017 quando la Consip comunicava al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) costituito da Romeo Gestioni SpA e dal Consorzio Stabile Romeo Facility Services l’esclusione dalla gara FM4 e specificatamente dei lotti 3, 10, 13 e 18.
Il provvedimento di esclusione dalla suddetta gara veniva disposto dall'amministratore delegato di Consip SpA sulla base di valutazioni dallo stesso assunte in relazione ad un presunto episodio corruttivo emerso nell'ambito dell'indagine penale "Consip" svolta dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti dell'avvocato
Alfredo Romeo, socio di minoranza della Romeo Gestioni SpA,
pur non rivestendo nella società alcuna carica formale e non essendoci a suo carico, ad oggi, nessun formale provvedimento restrittivo.
La gara Consip FM 4 può essere a ragione considerata la gara della discordia: La Romeo Gestioni ricorre a tutti gli strumenti legali, citazioni, ricorsi al Tar del Lazio, ed anche al Consiglio di Stato per avere riconosciuti i propri diritti.
Fonte notizia
alfredoromeo.eu