Dipendenti più sani e felici grazie ad un ambiente di lavoro che promuove la salute: è l’obiettivo della società italiana Acquaviva, entrata nella rete WHP delle imprese bresciane impegnate a migliorare la salute e il benessere nei luoghi di lavoro. Ma non solo i dipendenti. Anche tutti coloro che fanno visita in azienda come clienti e collaboratori trovano a disposizione non solo acqua fresca, ma anche tanta frutta fresca di stagione. E’ solo una delle tante “buone pratiche” che l’azienda ha deciso di intraprendere e porterà avanti nei prossimi anni nell’ambito del programma WHP - Workplace Health Promotion.
Il concetto di promozione della salute nei contesti occupazionali presuppone che un’azienda non solo attui tutte le misure per prevenire infortuni e malattie professionali, ma si impegni anche ad offrire ai propri lavoratori opportunità per migliorare la propria salute, riducendo i fattori di rischio generali e in particolare quelli maggiormente implicati nella genesi delle malattie croniche. I principi cardine del Programma WHP sono: il miglioramento dell’organizzazione del lavoro e dell’ambiente di lavoro; l’incoraggiamento del personale a partecipare ad attività salutari; la promozione di scelte sane; l’incoraggiamento alla crescita personale. L’azienda che entra a far parte della rete WHP si impegna a costruire, attraverso un processo partecipato, un contesto che favorisce l’adozione di comportamenti e scelte positive per la salute, nel proprio interesse e della collettività.
Le aziende della rete WHP, seguite dalle ATS regionali di competenza, si impegnano ad attivare iniziative salutari in 6 macroaree tematiche: Alimentazione, Contrasto al fumo, Attività fisica, Mobilità sicura e sostenibile, Contrasto alle dipendenze, Benessere e conciliazione vita-lavoro. Qualche esempio di buona pratica salutare? Distribuzione di frutta fresca come spuntino sano, installazione in azienda di punti di erogazione dell’acqua gratuiti, definizione ed attuazione di una policy di “azienda libera dal fumo”, creazione di una o più possibilità di svolgere attività fisica all’interno dell’azienda, giornate destinate ad attività di volontariato e solidarietà sociale.
Acquaviva commercializza acqua in boccioni e ne segue tutta la loro vita dalle fonti di imbottigliamento fino al riciclo. Il processo produttivo parte dalle due fonti di proprietà in Veneto fra le Piccole Dolomiti e in Molise nella sorgente Cannavine. Gli stabilimenti di imbottigliamento sono situati accanto alle fonti. I boccioni pieni d’acqua vengono stoccati nei magazzini sparsi in Italia in attesa di essere consegnati ai clienti direttamente dal personale dell’azienda entro 10 giorni dall’imbottigliamento. La società provvede poi a ritirare i boccioni vuoti dai clienti e ad avviarli al trattamento per il riciclo, che avviene attraverso il procedimento certificato RiPET.
Acquaviva
Con sede a Travagliato (BS) la società fornisce acqua in eco boccioni monouso PET da 18 litri ed erogatori da rete idrica ad aziende e famiglie, attività di ristorazione e Pubblica Amministrazione. Con 25 anni di esperienza nel settore, è leader in Italia nel settore dell’acqua in boccioni. Alcuni numeri: 15 milioni di eco-boccioni prodotti, oltre 20.000 refrigeratori installati, 14 filiali al Nord, Centro e Sud d’Italia, 2 fonti di imbottigliamento nelle Valli del Pasubio e nell’Appennino molisano, oltre 40 mezzi attrezzati ed attivi sul territorio ed uno staff di 120 persone.
Fonte notizia
acquaviva.com