Una recente indagine dell'Eurostat ha evidenziato come l'Italia sia un paese che sta lentamente e inesorabilmente invecchiando.
La popolazione italiana ha una vita media molto lunga rispetto agli altri paese europei (speranza di vita alla nascita di 83,4 anni, secondi solo alla Spagna che primeggia con 83,5 anni) e con un tasso di fecondità di 1,34 figli per donna che ci porta ad essere fanalino di coda nell'Unione Europea.
Infine l'indice di vecchiaia, ovvero il rapporto tra la popolazione sopra i 65 anni e la popolazione tra 0-14 anni moltiplicato per 100, si attesta a 165,3 a confermare il fatto che in Italia vi sono più anziani che giovani.
Tutti questi dati mettono in risalto un problema molto importante negli anni a venire, ovvero quello che riguarda l'assistenza domiciliare delle persone anziane. Infatti si stima che nel 2030 sarà necessario mezzo milione di badanti in più, per l'assistenza domiciliare. Un dato che, se confrontato con quello odierno, rappresenta il 25% in più rispetto al fabbisogno attuale.
Secondo una stima del Censis, il ruolo di badante viene svolto in prevalenza da donne straniere provenienti dall'Europa dell'est, mentre le regioni italiane dove vi è una maggior richiesta di assistenza domiciliare sono quelle del Nord-Ovest (29,7%) seguite da quelle del centro (28,5%), del Nord-Est (19,9%), del Sud (12,6%) e infine delle Isole (9,3%).
Tuttavia in uno scenario come questo, sono molte le famiglie che preferiscono assumere badanti in nero, poiché la messa in regola diventa, molto spesso, troppo onerosa. Fortunatamente, sia per le famiglie sia per le lavoratrici, si stanno sviluppando dei nuovi servizi di assistenza domestica.
A conferma di ciò, stanno nascendo delle agenzie per il lavoro specializzate nella somministrazione di collaboratrici domestiche, che sgravano le famiglie dalla gestione contributiva e contrattuale e assicurano alle lavoratrici un contratto regolare. Questo tipo di servizio è già attivo in molte province italiane, per esempio per chi è alla ricerca di badanti a Padova, a Ferrara o in tutto il nord Italia.