Una duplice iniziativa dedicata alla prevenzione dell’Aids. Sabato 1 dicembre sarà la Giornata Mondiale di Lotta all’Aids e, per quell’occasione, l’Associazione Aiuto Sieropositivi Arezzo vedrà impegnati i suoi volontari in una campagna di sensibilizzazione sui delicati temi di questa malattia e, soprattutto, sull’abbattimento della stigmatizzazione sociale a cui spesso è collegata. Per raggiungere questo obiettivo, dalle 15.00 alle 18.30 sarà allestito in Corso Italia, all’angolo con piazza San Jacopo, uno stand in cui verranno distribuiti flyer ed opuscoli informativi sulle buone prassi per prevenire l’Aids, dall’astenersi da comportamenti rischiosi al sottoporsi a controlli diagnostici. Di questa malattia, infatti, se ne parla sempre meno ma colpisce ancora: nel 2017 sono stati registrati in Italia 3.500 casi di nuove infezioni da Hiv (il virus che precede e porta all’Aids), con un’alta incidenza nella fascia dai 35 ai 44 anni e con il 76,9% di infezioni riferite ai maschi.
La sera alle 21.30, invece, al teatro Pietro Aretino in via Bicchieraia andrà in scena “Ciance de’ Rezzo”, una performance teatrale della compagnia del Mazzafrusto. Lo spettacolo, in atto unico, racconterà di un gruppo di popolane costrette da un improvviso temporale a ripararsi sotto una tettoia in piena campagna e che, per passare il tempo, diventano narratrici di un incalzante susseguirsi di storielle. L’intero ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione Aiuto Sieropositivi Arezzo per sostenerne le attività portate avanti sul territorio cittadino dai primi anni ’90: questa onlus è impegnata a supportare materialmente e psicologicamente i malati e le loro famiglie, accompagnando il proprio operato con un’azione di sensibilizzazione volta alla prevenzione che è ritenuta il primo passo per sconfiggere il virus. Questo impegno, ogni anno, trova il proprio culmine nella Giornata Mondiale di Lotta all’Aids che è istituita dal 1988 e che ha avuto origine dal summit mondiale dei ministri della Sanità per accrescere la coscienza dell’epidemia mondiale di questa patologia.