I Giovani sono senza valori?
Intervista della LIDU di Udine al giovane Vidon Michele,volontario nei Corpi Ausiliari e nell’appoggiare le Iniziative del Club per l’Unesco di Udine e della LIDU.
Gentilissimo Michele oggi abbiamo il piacere di intervistarLa poiche’ ci ha colpito il Suo impegno in
Ambito sociale ed in difesa dei bambini e per la Sicurezza intesa anche come Difesa Personale.
Abbiamo notato le sue attenzioni su diverse tematiche di carattere sociale e morale,la domanda che Le rivolgiamo e’ la seguente, secondo Lei questo Suo impegno lo svolgono anche altri giovani suoi coetanei?
Vidon: Guardando le storie di cronaca, adolescenti che consumano sempre più alcool e droghe e violentano ragazze, o di ventenni che rischiano la vita tutti i fine settimana sulle strade dopo una notte passata nella discoteca, è facile che nascano interrogativi su quali siano i valori e le motivazioni delle nuove generazioni.
Ma sono interrogativi lasciati a se stessi senza nessuna validità.
E’ facile per molti esperti ed opinionisti parlare solo di “generazione vuota”, oppure di :“generazione priva di riferimenti, di progetti e di scopi,ecc.
Io rispondo :prima di dare giudizi avventati solo per dare aria alla bocca,guardatevi attorno e vedrete giovani impegnat,molti che collaborano con serieta’ ed educazione e correttezza comportamentale.
Domanda:Le nuove generazioni secondo Lei sono molto differenti dalle vecchie generazioni?
Vidon: Vede Dottor Antonello e’ più facile far sminuire la nuova generazione quando quella precedente fornisce un cattivo esempio ai giovani.
La differenza e’ nei modi di comportamento e non solo, di aggregarsi,ecc. di desiderare, di prefissarci obiettivi, non può e non deve divenire un giudizio di valore. Dalle “vecchie generazioni” comunque si puo’ e si deve apprendere ma bisogna anche tenere conto dei cambiamenti sociali,etici,ma la morale ed il rispetto non possono avere evoluzioni negative.
Domanda:Secondo Lei,dato che e’ stato partecipe diretto di iniziative della Lega Italiana dei diritti Umani di Udine ed ha sostenuto le inziative svolte contro la violenza ai bambini quale consiglio darebbe ai suoi coetanei?
Vidon: Vede nessuno spazio oppure pochissimo, viene riservato ad iniziative autonome, all'organizzazione informale i ragazzi e ragazze spesso si danno per realizzare, con serietà ed intelligenza e spirito di iniziativa, incontri musicali, momenti di sostegno o di aggregazione anche a coetanei in difficoltà; nessuno o pochissimo spazio viene dato alla generosità dei giovani o giovanissimi che esprimono nelle varie sedi aggregative,vedi associazioni, cooperative, volontariato, ambiti culturali.Quindi certe iniziative a difesa dei più deboli oppure contro la violenza se portata avanti anche con l’aiuto dei più “anziani” lo sforzo fatto dai giovani non viene mai oppure quasi mai sottolineato.
Domanda: l’impegno da Lei profuso nello sport e nelle pratiche di Difesa pensa che possano svolgere un ruolo importante nella preparazione al futuro dei giovani odierni?
Vidon: I giovani,ragazzi e le ragazze di oggi sono diversi, è vero. Ma un modo di vedere e di pensare differente consente a loro ,a noi, di sopravvivere in una società estremamente complessa e difficile ed adesso anche multietnica e quindi con una partecipazione anche di Fede/i religiosa/e molteplici che non fa altro che rendere –mi si permetta- un percorso difficile. La società in cui si trovano a gestire la propria crescita e costruire il proprio futuro è una società quindi molto complicata, che richiede un’attrezzatura ed una preparazione anche fisica che puo’ far sopportare ed aiutare a superare le difficoltà anche psicologiche.
Conclusioni : abbiamo voluto questa intervista per sottolineare e far conoscere alle Istituzioni,alle Autorità,insomma alla Società intera che ci sono Giovani con la G in maiuscolo che apportano quotidianamente il loro contributo allas Società intera,quindi un segnale ai Giornalisti,alle associazioni a chi guida i convegni televisivi e non , a non dimenticarsi di questi giovani e mai a generalizzare in negativo.