L’aumento diffuso del consumo di droghe illegali da strada, denunciato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Interno va di pari passo al vertiginoso incremento dell’uso di farmaci e antidolorifici prescritti. Un fenomeno preoccupante perchè per molti farmaci, come ansiolitici o antidolorifici non è un uso per la cura di patologie ma l’abuso che molti giovani ne fanno per procurarsi lo sballo facile.
Secondo un sondaggio, quasi il 50% degli adolescenti crede che assumerli sia più sicuro che assumere altre droghe da strada. Quello che la maggior parte di questi giovani non conosce è il rischio cui vanno incontro consumando questi farmaci potentissimi che alterano la mente e se usati a lungo termine creano dipendenza. Molti potenti antidolorifici prescritti sono denominati oppioidi er la loro composizione chimica simile all’oppio, agendo allo stesso modo delle droghe derivate dal papavero da oppio, come l’eroina, hanno gli stessi effetti.
Sono frequenti i casi di dipendenza e di overdose derivate dall’abuso di questi antidolorifici, anche tra i pazienti che sono costretti ad usarli per uso terapeudico.
I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology conoscono bene gli effetti disastrosi di questi farmaci e, non a caso, nella serata di martedì 23 ottobre hanno distribuito centinaia di opuscoli sugli effetti derivati dall’abuso di antidolorifici abbinandoli a quella che, per molti di loro, è la droga più simile: l’eroina.
“Crediamo che una informazione corretta e diffusa – ha dichiarato il responsabile delle iniziative – sia il modo migliore per evitare che l’ignoranza possa fare ulteriori danni che potrebbero essere irreparabili, perchè le droghe, come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard, “sono l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, e anche se prescritte sempre di droghe si tratta.
Per informazioni sugli effetti degli antidolorifici: www.noalladroga.it