Il race director della FIS ha ispezionato la pista ed esaminato il progetto dell’evento
Gare sprint skating il 16 febbraio, gare 10 e 15 km in classico domenica 17
Il saluto della Regione Valle d’Aosta portato dall’assessore Claudio Restano
Ivo Charrere “capitano”, la sua squadra al lavoro con Albarello supervisore
Oggi il “race director” della Coppa del Mondo FIS Pierre Mignerey con lo staff di InFront, la società che detiene i diritti TV della Coppa del Mondo di sci, ha completato l’ultimo sopralluogo a Cogne, in Valle d’Aosta, in vista del ritorno il 16 e 17 febbraio della Coppa del Mondo di sci di fondo con due gare sprint in tecnica libera e due gare in tecnica classica, 10 km al femminile e 15 km al maschile.
È stata l’occasione anche per presentare alla FIS lo staff organizzativo con Ivo Charrere che, scherzando, ha detto che preferisce esser chiamato “capitano della squadra” piuttosto che presidente. C’era anche l’assessore regionale (turismo, sport, commercio e trasporti) Claudio Restano che ha portato il saluto della Valle d’Aosta alla FIS: “È con grande soddisfazione che ci accingiamo ad organizzare nuovamente un’edizione della Coppa del Mondo di Sci Nordico. Per la Valle d’Aosta è un momento importante perché noi vediamo in questi grandi eventi, se organizzati con continuità, una risorsa per il nostro territorio. L’obiettivo futuro è quello di riuscire ogni anno ad organizzare un importante evento invernale e per questo stiamo lavorando, per creare un ente strumentale della Regione che si occupi a 360 gradi della promozione del nostro territorio e anche di organizzare grandi eventi. Nel 2020 Cogne ospiterà il Mondiale Master, speriamo anche la Coppa del Mondo di discesa a La Thuile, e avremo probabilmente anche il ritorno del Giro d’Italia.”
Per il comune - assente e fuori regione il sindaco Franco Allera, - è toccato all’assessore sport e turismo Andrea Celesia dare il benvenuto ai dirigenti in sopralluogo: “La sottolineatura che noi vogliamo dare è quella di riuscire ad armonizzare l’evento con la vocazione turistica di Cogne, che è per un turismo green, per un turismo sostenibile. Con la sua presenza nelle Perle delle Alpi Cogne ha già fatto una grossa strada in questo senso, ma soprattutto con la partnership del Parco Nazionale”.
Poi i tecnici, con Pierre Mignerey in testa, hanno effettuato il sopralluogo sulle piste interessate dalle competizioni, con i responsabili di InFront a decidere il posizionamento delle telecamere perché le quattro gare di Coppa saranno trasmesse “live” in tutto il mondo, davvero una bella vetrina per Cogne e la Valle d’Aosta.
Cogne non è nuova a gare di tale levatura, ha una lunga storia con già sette annate di Coppa in archivio, l’ultima l’ha ospitata nel 2006 con i successi di Virpi Kuitunen ed Eldar Roenning, ma questa è la prima volta che i due azzurri di punta della nazionale e valdostani D.O.C. si cimentano “in casa” in una gara di Coppa del Mondo: ovvio che stiamo parlando di Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani.
Non c’erano dubbi alla vigilia dell’esame della FIS, ma come tutte le prove occorre attendere il voto finale per “festeggiare” ed il team di Cogne ha superato il test a pieni voti. Ad accompagnare sul campo Mignerey ed i tecnici della TV c’era anche Marco Albarello, competition manager: il grande campione valdostano ha un’affezione particolare per Cogne: “Nello sci di fondo ho mosso i primi passi a Courmayeur e qui a Cogne. Qui ho disputato la mia prima gara di Coppa del Mondo. Era il 1984, non è stato un bell’esordio, il grande Gunde Svan mi ha preso dopo 1,5 km ed era partito 30” dopo di me… ma era una gara skating. E sempre qui a Cogne ho disputato anche la mia ultima gara, una MarciaGranParadiso che porto ancora nel cuore. Lasciando i ricordi, devo dire che col comitato stiamo lavorando molto bene, mancano quattro mesi, ma per noi è già… ieri. Devo dire che ho trovato un comitato capace, volenteroso e coeso, questo è molto importante perché io vedo Cogne in futuro nell’ambito dei grandi eventi valdostani per quanto riguarda lo sci di fondo. Questa di febbraio non dovrà essere una toccata e fuga”.
Insomma una giornata da incorniciare, anche dal punto di vista meteo, i prati di Sant’Orso che ospiteranno le gare del 16 e 17 febbraio alla vigilia dei Campionati del Mondo di Seefeld (AUT) oggi sembravano esser lì impazienti ad aspettare il grande spettacolo di Coppa, il Gran Paradiso col suo Parco sullo sfondo hanno fatto il resto.
La gara sprint si correrà sulla medesima distanza per uomini e donne, decisione di oggi, di 1653 m. con un dislivello positivo di 49 metri, pane per i denti di Pellegrino. Domenica 17 la 10 e la 15 km in classico si disputeranno sulla pista di 5 km (5.018 m. per correttezza) che al femminile sarà affrontata per due volte e tre al maschile. Il dislivello è di 178 metri a giro e dunque non sarà una pista durissima, e qui sicuramente ci sarà tutta la Valle d’Aosta con gli sportivi italiani ad incitare in particolare “Defa” oltre ai tanti azzurri in gara.
Positivo anche il giudizio del regista Luigi Catalfamo sulle immagini che InFront lancerà nell’etere, ed in Italia sarà in diretta sulle frequenze di RAI Sport e di Eurosport.
Prima di lasciare Cogne, Pierre Mignerey nel salutare il “capitano” Ivo Charrere e tutto il comitato, ha sottolineato: “è il secondo sopralluogo qui a Cogne, ora è tutto ok, abbiamo apportato alcune modifiche, aggiornato il finish, per i dettagli occorre attendere i giorni di gara. Ho trovato un bel team, tanta flessibilità, con questi panorami sarà sicuramente un grande evento”.
Ora l’arrivederci è per febbraio, quindici giorni prima dell’evento di Coppa Cogne propone un test event con i campionati italiani, con gli stessi format della Coppa del Mondo, e quindi la MarciaGranParadiso, rispettivamente l’1, 2 e 3 febbraio: d’obbligo segnarsi in agenda i due appuntamenti.
“Vivi i colori del Gran Paradiso” è lo slogan di Cogne, decisamente azzeccato.