A due anni dagli esposti fatti dalla Romeo Gestioni all’Antitrust, all’Anac e alla stessa Consip, perché venisse fatta luce sui nodi affaristico-politici della Consip e dopo l’assoluzione della Romeo Gestioni da parte della Cassazione a sezioni unite che così motiva la sentenza: “sono fondati i motivi del ricorso di Romeo Gestioni sulla insussistenza di ogni indizio e motivazione di reato. Provvedimenti di GIP e Riesame presi senza alcun credibile accertamento”, Romeo Gestioni cita la Consip e l’attuale AD della Centrale acquisti dello Stato, Cristiano Cannarsa, e viene fatta una Richiesta di danni per 1,5 miliardi di Euro.
E’ quanto si può leggere in questi giorni, nel blog di Alfredo Romeo.it, in una nota della Direzione Marketing e relazioni esterne della Romeo Gestioni pubblicata il 1/10/2018 nella sezione articoli recenti.
Una vicenda quella della Consip che esplode nel marzo 2017 che vede tra gli altri, coinvolto l’avv. Alfredo Romeo, fulcro dell’inchiesta che ha fatto anche tremare il governo Renzi.
Ma la Romeo Gestioni non intende più subire e decide di passare al contrattacco ed ecco la Richiesta di danni per 1,5 miliardi di euro chiesti nella citazione alla Consip; Tale richiesta di danni, si legge ancora nella nota della Romeo Gestioni, “è a parziale risarcimento dei danni industriali, di quelli di immagine e di quelli commerciali futuri”
La Cassazione ha smentito l’esistenza di prove a sostegno del cosiddetto ‘”Sistema Romeo” ed è legittimo quindi porsi la domanda: Alfredo Romeo è un capro espiatorio? Sembrerebbe proprio di si.
L’accanimento contro il nostro assistito, dicono i legali di Alfredo Romeo, c’è da più di dieci anni. Ma ha avuto una recrudescenza a partire dalla assoluzione da dodici capi di imputazione su dodici, “perché il fatto non sussiste” sentenza del 9 luglio 2014, nel processo cosiddetto Global Service.
Oggi, di fronte al tamburo mediatico sullo “scandalo Consip”, e del nulla giudiziario che sembra corrispondere alle indagini, Alfredo Romeo e la Romeo Gestioni non solo si difende dai metodi di certa certa giustizia e certa politica italiana, ma chiede anche i danni per 1,5 miliardi di Euro alla Consip.
Fonte notizia
https www.alfredoromeo.net