La chiamano agricoltura 4.0 e rappresenta il futuro di un comparto che continuerà ad essere di vitale importanza per le economie nazionali e che vedrà come assolute protagoniste del percorso di crescita settoriale le nuove macchine agricole. Si è parlato soprattutto di questo nel corso della seconda edizione di Eima Show svoltasi quest’anno nella splendida cornice paesaggistica dell’Umbria, ovvero delle prossime sfide dell’agricoltura in termini di produttività e tecnologia.
Un evento che, oltre ad aver visto all’opera i nuovi macchinari in diverse operazioni, è stato incentrato principalmente sull’importanza strategica dell’agricoltura 4.0, che punta con decisione su precisione e digitalizzazione allo scopo di ottimizzare i costi e rispettare l’ambiente. Ci si è soffermati, infatti, sul connubio agricoltura di precisione e agricoltura digitale nel corso del convegno “Digitalizzazione e connettività. La nuova sfida per la meccanizzazione agricola”, e degli ottimi risultati produttivi raggiungibili grazie ad esso.
Da una parte l’agricoltura di precisione, intesa come utilizzo dell’elettronica applicata alle macchine agricole per ridurre input come fertilizzanti, fitofarmaci, acqua e sementi aumentandone la resa; dall’altra l’agricoltura digitale, ovvero l’informatica applicata alle macchine per acquisire e gestire dati e creare nuovi modelli.
Alle sfide del futuro in termini di fabbisogno alimentare l’agricoltura è chiamata a rispondere nella maniera più efficiente e calcolata, e l’interconnessione tra sensori di campo, satelliti, droni e macchine per agricoltura rappresenta non solo un modello di sviluppo economico vincente, ma anche il risultato di una ricerca in grado di fornire risposte concrete alle nuove esigenze di questo settore.
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