Sabato 14 Luglio è andata in scena la seconda serata di uno festival più rinomati e longevi della nostra penisola, il Pistoia Blues.
Ogni anno, dal 1980, l'evento richiama migliaia di fan e appassionati di musica da tutto il mondo per prendere parte ai concerti in cartellone i quali, sin dall'inizio,hanno visto protagonisti artisti di inestimabile calibro come B.B. King, David Bowie, Bob Dylan, Robert Plant, Lou Reed, Muddy Waters, Frank Zappa, solo per citarne alcuni.
L'Edizione di quest'anno ha regalato tante sorprese e senza dubbio la serata di mezzo ha entusiasmato in modo particolare la piazza del Duomo con la presenza come headliner di Steve Hackett (leggendario chitarrista dei Genesis), preceduto dall'apertura dei Predarubia.
La band italo-scozzese ha intrattenuto il pubblico con una sessione di 30 minuti di musica nello stile che li rappresenta, attraverso la proposta di brani propri che hanno entusiasmato la platea,la quale ha accompagnato con scroscianti applausi e grida di approvazione tutta la performance.
I Predarubia, per l’occasione, hanno presentato il loro ultimo lavoro, l'album "Somewhere Boulevard" proponendo quattro brani in esso contenuti “Carousel off”, “A girl named Hope”, “One day” e “Rip”, oltre a un inedito “Innocence for sale” che sarà invece contenuto nel nuovo disco, in uscita prossimamente. Un repertorio live ben assortito, quello proposto dalla band, che ha alternato momenti di palpabile emotività ad altri di straripante energia.
I Predarubia sono: Giuseppe Pocai (voce e chitarra), Luca Mori (basso), Massimo Triti (chitarra) e Zivago Anchesi (batteria).
In conclusione dell’esibizione i ragazzi hanno ricevuto il premio per il “Miglior video indipendente” per "One day", regia di Simone Gazzola, da parte di Vuemme (media partner del Pistoia Blues Festival).