TUTTI I PASSAGGI CHE DEVI COMPIERE SE VUOI PRODURRE IN CINA
In questa guida ti spieghiamo quali sono i passi che devi compiere per poter produrre in Cina prodotti personalizzati da rivendere nel mercato europeo o italiano. Questo processo infatti, si compone di diverse fasi e tutte molto importanti.
Supponiamo, per esempio, che tu abbia già individuato un fornitore: per avviare il ciclo di produzione devi stipulare con lui un accordo di vendita. Nello specifico questo accordo ti permetterà di:
- stabilire la progettazione, la qualità del prodotto e le sue funzioni per evitare che eventuali equivoci possano far sorgere problemi di qualità e per far sì che il fornitore faccia tutto ciò che ti aspetti da lui;
- aumentare l’efficienza delle prime fasi produttive creando una struttura o uno schema da seguire.
Nel contratto che stipulerai ricordati di includere tutte le specifiche del prodotto e di andare nel dettaglio, senza lasciare nulla al caso: questo ti tutelerà nei rapporti col produttore che dovrà realizzare i tuoi prodotti seguendo le tue linee guida e senza possibilità di agire in maniera autonoma.
Se non vuoi negoziare nuovamente i termini dell’accordo di vendita ogni volta che acquisti dei prodotti, ti consigliamo quindi di specificare nel contratto:
- cosa intendi per “prodotto difettoso” elencando i possibili difetti;
- quanti difetti ritieni accettabili;
- quali sono i termini di pagamento e i termini risarcitori;
- qual è il minimo quantitativo di ordine;
- quali sono le normative di sicurezza e tecniche a cui si deve attenere;
- i file grafici e le etichette;
- i test per valutare la conformità;
- le modalità di spedizione;
- il tipo di imballaggio necessario all’esportazione;
- il piano di produzione che prevede un primo ordine e gli ordini successivi
- le coordinate della banca;
- una clausola per tutelarti in caso di ritardi di consegna
Una volta effettuata la negoziazione, il contratto dovrà essere firmato dal legale rappresentante dell’azienda che è indicato nella licenza commerciale e la sua firma dovrà essere associata al timbro aziendale. Ti consigliamo di chiedere di ricevere il contratto in originale e in formato cartaceo anche se ti verrà proposta una copia in formato digitale.
PRODURRE IN CINA DOPO LA FIRMA DELL’ACCORDO
Prima di avviare la produzione il fornitore potrebbe chiederti di versare una caparra: per evitare il rischio di truffe, ti consigliamo di versare sul conto corrente specificato nell’accordo solo la cifra stabilita nero su bianco. Assicurati che le coordinate bancarie siano corrette se non la banca ti rimanderà indietro il pagamento. Sarà bene quindi controllare con attenzione:
- il nome: quelli delle aziende cinesi sono più lunghi dello spazio disponibile per effettuare il bonifico, ma non puoi tagliarlo. In caso continua nello spazio del messaggio;
- l’indirizzo: deve essere riportato fedelmente altrimenti la banca rifiuterà il bonifico;
- il conto corrente: deve essere comprensivo del codice swift e indirizzo della banca;
- la valuta: in genere è in dollari. Appena effettuato il versamento invia a te stesso la prova di pagamento per verificare che la banca abbia registrato l’operazione. Verifica che il fornitore abbia ricevuto la caparra entro 2-3 giorni lavorativi e informalo che la produzione parte dal momento della ricezione dei soldi, che ti aspetti che la merce sia pronta per essere ispezionata nel termine scritto nell’accordo.
PRODURRE IN CINA MERCE IN SERIE
Anche se il processo di produzione della merce varia in base alla tipologia del prodotto, possiamo generalizzare le fasi e le tempistiche nei seguenti passaggi:
- tra i 10 e i 20 giorni per acquistare componenti e materiali dai subappaltatori;
- tra i 10 e i 15 giorni per lavorare in azienda materiali e componenti;
- tra i 5 e gli 8 giorni per assemblare i pezzi;
- tra 1 e 2 giorni per imballare tutto.
Inoltre, anche se ti è stato inviato un prototipo, puoi chiedere al fornitore di realizzare un tot numero di campioni prima di andare avanti col lavoro e se è tutto a posto dai l’ok per la produzione in serie. Questo potrebbe ritardare la produzione, ma anche evitare problemi legati alla qualità dei prodotti. Puoi anche chiedere di ricevere aggiornamenti periodici sullo stato di avanzamento della produzione e quando il lotto è quasi ultimato fissa l’ispezione del tuo addetto al controllo qualità.
PRODURRE IN CINA: LA FASE DEL CONTROLLO QUALITÀ
Il controllo qualità serve per verificare che i prodotti rispecchino le specifiche richieste e siano conformi alle normative di sicurezza e provvisti di etichette in regola. Si eseguono dei test per verificare la corrispondenza dei prodotti con le specifiche inserite nell’accordo di vendita.
Se non puoi recarti in Cina tu stesso puoi ingaggiare un’azienda cinese che esegua questo controllo al posto tuo sulla base di una lista di controllo chiara e precisa che tu stesso gli avrai fornito. Ti consigliamo di contattare l’azienda un paio di settimane prima che i prodotti siano ultimati per confermare prezzo e indirizzo cui consegnare i campioni; inoltre, dovrai dire all’agente che effettuerà il controllo di raccogliere campioni e inviarli dalla fabbrica alla società che deve effettuare i test. L’ispettore del controllo qualità deve raccogliere dei campioni specifici che devi indicare tu. Contatta in seguito la società che ha effettuato i test per la verifica della conformità dei prodotti.
La maggior parte di chi decide di produrre in Cina prodotti personalizzati, invia l’ispettore quando i prodotti sono assemblati e una parte già imballati. Il controllo si esegue in base ad un protocollo e in 24 ore dovrebbero arrivarti i risultati contenenti:
- il verbale con i risultati dei test con misurazioni e conclusioni in base al risultato che è stato richiesto;
- video e foto che a testimonianza di attività, eventuali difetti e procedure dei test.
Ti arriveranno anche i campioni del lotto da cui sono stati eseguiti i test di conformità: dopo aver ricevuto il materiale, dovrai contattare la società che ha eseguito i test anche per il costo finale.
A questo punto potrai decidere se approvare il lotto di prodotti o no.
PRODURRE IN CINA: COSA AVVIENE DOPO IL PAGAMENTO DEL SALDO
Una volta pagato, il saldo non viene mai restituito, per cui ti consigliamo di non pagare finché non saranno state apportate tutte le eventuali modifiche ai prodotti. Quasi tutti i fornitori aspettano di ricevere il pagamento prima di inviare la merce, ma nell’accordo potreste anche aver negoziato in modo differente.
La spedizione viene gestita in base agli Incoterms stabiliti nell’accordo di vendita, ovvero:
- Franco Fabbrica (EXW) – devi mandare uno spedizioniere a ritirare la merce presso la fabbrica del fornitore per portarla al porto di imbarco in Cina. Devi inoltre pensare allo sdoganamento;
- Franco a Bordo (FOB) – il fornitore consegna la merce al porto di imbarco e si occupa della dogana, ma tu devi pensare al trasporto dal porto di carico a quello di destinazione;
- costo, assicurazione e trasporto fino al porto di destinazione (CIF) – incluso nel Franco a Bordo, ma sono escluse le tasse portuali e il costo del trasporto nel Paese di arrivo;
- consegna al terminal (DAT) – tutto ciò che è nel CIF, più le tasse portuali, ma escluso il trasporto interno;
- Consegna nel luogo di destinazione (DAP) – tutto ciò che è nel DAT, più il trasporto al tuo magazzino.
Ovviamente il fornitore o lo spedizioniere dovranno fornirti tutti i documenti di trasporto comprensivi di fattura commerciale, polizza di carico, e distinta di imballaggio.
PRODURRE IN CINA SENZA PROBLEMI
Se hai letto fin qui avrai capito che il procedimento per produrre in Cina è complesso e ricco di insidie e se non controlli esattamente ogni passaggio e ogni dettaglio puoi rischiare di ricevere merce invendibile e perdere del denaro.
Produrre in Cina senza problemi, però, è possibile se ti rivolgi a Yakkyo, la società italiana che si occupa di intermediazione con la Cina. Il team di Yakkyo si occupa di tutto, dal contatto con i fornitori, solo seri e affidabili, al controllo qualità, alla spedizione, allo sdoganamento.
Fonte notizia
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