Una App in sedici lingue rivolta al mercato turistico – alberghiero è il progetto europeo di e-learning presentato il 18 aprile 2018 dall’Istituto Alberghiero Nino Bergese di Sestri Ponente presso le sale del Columbus Sea Hotel affacciato sul porto di Genova.
Attraverso un percorso interattivo a più livelli di apprendimento, una serie di mappe digitali multilingue simulano le diverse situazioni che quotidianamente un addetto all’accoglienza si trova ad affrontare, alla reception, al ristorante, in cucina o in ufficio. Le possibili soluzioni arrivano attraverso strategie didattiche miste, materiali interattivi “face to face”, case studies, giochi, esercizi di problem solving e video che agevolano l’apprendimento in maniera dinamica e divertente.
Il pomeriggio di studio e confronto in lingua inglese è iniziato alle 15 con la registrazione dei partecipanti, in prevalenza studenti e docenti. A seguire i saluti del preside del Bergese, Angelo Capizzi, si è svolta la presentazione del percorso educativo e didattico a cura dei professori coinvolti in prima linea: Simona Pellizzari, coordinatrice del progetto per l’Italia e docente di Enogastronomia nei settori cucina e pasticceria, Andrea Ravecca docente di cucina, le insegnati di lingua Rossella Canepa e Manuela Menolascina.
La dinamica che regola il funzionamento delle mappe digitali è stata introdotta dal prof. David Sephton, partner anglosassone del programma Erasmus titolato “Language skills and intercultural issues in the hospitality industry: unity in diversity in the EU labour market”. Le finalità dell’iniziativa sono lo sviluppo e la creazione di nuove competenze linguistiche per chi studia o lavora nell’industria dell’ospitalità. L’approccio utilizzato intende coniugare le nuove tecnologie alla multiculturalità, suscitando curiosità e motivazione con un esperienza linguistica e trans – culturale a 360 gradi.
Alla valutazione del progetto, curata in qualità di stakeholder da Franco Ganino, è seguito un coffee break. I lavori sono ripresi per le 17 con il piloting del materiale on line e sono terminati con la distribuzione dei questionari per il feedback.
“Il programma, finanziato da Erasmus, crea un’unione nella diversità del mercato del lavoro e sviluppa competenze e scambi interculturali nell'industria dell'ospitalità - spiega Simona Pellizzari – Le previsioni su domanda e offerta ci dicono che la maggior parte delle future opportunità lavorative risiederà nei servizi, settore in cui le abilità linguistiche, le competenze digitali e le esperienze multiculturali hanno importanza fondamentale. Per questo strategie innovative di educazione e formazione professionali servono ad acquisire competitività e aumentare le possibilità di impiego.”
Capofila del progetto “Unity in Diversity”, nato dalla precedente esperienza europea “Key Skills for EU Hotel Staff”, è la Croazia che opera in partnership con Italia, Slovenia, Repubblica Ceca, Lettonia, Romania, Lituania, Turchia e Gran Bretagna. A giugno si svolgerà presso Dubrovnik l’evento conclusivo del progetto, in cui interverrà con l’Istituto Bergese Anna Maria Zilli presidente della ReNaIA (Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri).
Fonte notizia
esolams.si elearning