Di diritti umani non si parla mai abbastanza, come purtroppo dimostrato dalla cronaca a cadenza quotidiana: violenza, intolleranza, prevaricazione, in qualunque ambito si verifichino, dalla scuola alla famiglia, passando per guerre e conflitti tra Stati, cosa sono, infatti, se non violazioni dei diritti fondamentali?
Le violazioni dei diritti umani sono ormai così diffuse da far pensare a molti che si tratti di un problema incontrastabile.
Ma l’indifferenza e la rassegnazione non sono prerogativa dei volontari di Gioventù per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, che a Cagliari, nella serata del 29 marzo, sono tornati in Piazza Yenne dove hanno distribuito ai passanti centinaia di opuscoli informativi dal titolo “Che cosa sono i diritti umani?”, nei quali sono illustrati i 30 diritti fondamentali sanciti dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948.
I volontari si sono soffermati a parlare con i più interessati, desiderosi di promuovere la conoscenza dei diritti umani a partire dai cittadini, in quanto il rispetto dei diritti fondamentali comincia dalle persone comuni, che hanno accolto il messaggio con curiosità e interesse.
Come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard, “i Diritti Umani devono essere resi un fatto, non un sogno idealistico”, i cittadini di Cagliari, accogliendo la campagna dei volontari, hanno dimostrato che questo è davvero possibile.