L’innovazione non è solo nell’uso, nelle forme o nel colore, per un abitare di tendenza è bene scoprire (e in alcuni casi riscoprire) i materiali innovativi e le soluzioni tradizionali di arredamento, reinterpretate con le tecnologie attuali: oltre alla novità del Salone Outdoor, Casaidea 2018 - la mostra dal 17 al 25 marzo alla Nuova Fiera di Roma - dedica quest’anno uno spazio espositivo ai materiali per l’architettura, illustrando quanto l’attuale produzione mette a disposizione del progettista.
“Materia Diversa” è il nome dell’iniziativa che propone un ricco scenario di soluzioni tra oggetti in mostra e incontri con il pubblico. Esposti non solo materiali innovativi o necessariamente frutto delle attuali tecnologie, ma anche reinterpretazione di tecniche del passato, semplice riscoperta di capolavori del design o di accessori comunque utili nella definizione di progetto dell’architettura. I visitatori di Casaidea 2018 possono assistere, ad esempio, all’analisi delle tecniche di lavorazione della tradizione ceramica italiana, contrapposta alle più contemporanee sperimentazioni materiche e racconto della possibilità di unire artigianalità, territorialità e design in un fare tutto italiano. Cementi, resine, legni lavorati a mano, microrivestimenti, pitture e smalti sono invece protagonisti di un incontro in cui gli esperti del settore spiegano come combinare in maniera corretta materie innovative e della tradizione. La progettualità attuale è infatti sempre più attenta a un nuovo approccio al design degli interni, in cui gli ambienti e le pareti sfumano gli uni nelle altre grazie a materie, texture e colori che si fondono e pavimenti, rivestimenti, pareti, infissi, complementi di arredo, corpi illuminanti e riscaldanti che diventano una superficie unica e continua.
La mostra “Materia Diversa” offre ai visitatori la possibilità di conoscere la ‘sublimazione’ di un solid surface, la micro incisione del parquet, la nuova interpretazione della carta da parati, la bellezza di una superficie continua in grado di rivestire integralmente qualsiasi locale dell’abitazione, la bellezza di una parete ‘pivotante’, le nuove finiture di una rubinetteria, oggi disponibile anche in legno, la leggerezza di un pannello alveolare, la suggestione di un pannello in acrilico con inclusioni decorative o di un vetro che alla sola azione di un pulsante muta la sua condizione da trasparente in opaco, senza dimenticare però l’estrema attualità della collezione ceramica disegnata nei primi anni ’60 da Gio Ponti.
Fonte notizia
www.casaidea2018.it