Alcune prefetture, come quella di Ferrara, hanno deciso di bloccare la circolazione sulle strade dei mezzi superiori alle sette tonnellate e mezzo a causa di un preannunciato rischio ghiaccio in questi primi giorni del mese di marzo. Tali provvedimenti stanno riversando i propri effetti anche in zona polesine, nella provincia di Rovigo, e si sono resi necessari per evitare il congestionamento di zone molto frequentate e trafficate come l’area di cui fa parte Via Eridania 133 Occhiobello, punto nevralgico del commercio e delle attività economiche del circondario.
Numerose sono, infatti, le attività presenti in questa arteria principale di comunicazione, tra cui il centro commerciale che ospita Dr. Mazzacurati (Odontoiatria, Posturologia, Omeopatia), Vanna Scarpe e Borse, Prologic, Eurobusiness (Servizi alle Imprese), Agenzia Zurich di Occhiobello via Eridania 133, Dott.ssa Gloria Bernini (Medicina Estetica), Boraso Conversion Marketing, Studio Odontoiatrico dott. Bernini, e moltissime altre.
Le forze dell’ordine sono state impegnate dalle 22:00 di domenica 25 febbraio a presidiare il casello autostradale e tutti i principali snodi della zona, con costante monitoraggio della situazione fino a quando miglioreranno le condizioni meteo. Tali misure hanno avuto notevoli ripercussioni in tutto il Polesine, in via Eridania 133 Occhiobello e nei territori confinanti, tra cui appunto le zone ferraresi.
La prefettura di Ferrara ha predisposto il blocco dei mezzi pesanti in via precauzionale, dato il rischio di gelate notturne, chiudendo i caselli di Ferrara nord e Ferrara sud. Dall’entrata del casello vicino a via Eridania 133 Occhiobello i mezzi pesanti potranno accedere solo in direzione nord, mentre per gli altri mezzi è stata messa a disposizione una zona di sosta nel piazzale della zona artigianale situata in via delle scienze al fine di evitare ingombri sull’Eridania.
Il rischio gelicidio di è riversato anche sull’apertura delle scuole, la maggior parte dei sindaci ha provveduto ad emanare un’ordinanza di chiusura finché perdura l’emergenza, alla luce delle condizioni meteo, ma non mancano neppure i sindaci che hanno pensato di potere garantire tranquillamente il servizio ai propri cittadini.
Fonte notizia
www.eurobusiness-occhiobello.com