Matteo SIMONE
Quello che sperimentano tanti atleti è che lo sport ti fa sentire vivo, che lo sport da un senso alla tua vita, che ogni giorno lo sport ti permette di seguire una linea, una direzione per raggiungere i tuoi obiettivi ben definiti e pianificati e che lo sforzo per raggiungerli non pesa ma anzi diventa un’attività piacevole.
Di seguito, Oscar racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare un atleta? "Allenamento, osservazione di altri colleghi, lettura.”
Vero per diventare bravi atleti non si inventa niente, bisogna allenarsi, consigliarsi con altri atleti più esperti, è importante documentarsi leggendo articoli, riviste e libri.
Quali sono i fattori che hanno contribuito al tuo benessere o alle tue prestazioni? "Un'attrazione per la montagna e la creazione, una vita di emozioni. Ogni giorno ho un obiettivo importante, il piacere di risolvere i problemi."
Vero, se fai sport in montagna quello che sperimenti è tantissimo perché oltre all’esercizio fisico che ti permette di sentire le sensazioni corporee, il tuo respiro, c’è anche tutto ciò che ti circonda che ti racconta che significa essere vivo a contatto con il creato, con una natura ricchissima di colori, odori, suoni. Inoltre se hai un obiettivo da raggiungere sei sempre più motivato ad impegnarti con determinazione superando anche momenti di crisi e di difficoltà.
Qual è stata la gara della tua vita dove hai vissuto le emozioni più belle? "Summit in Aconcagua."
L'Aconcagua è una montagna situata nell'ovest dell'Argentina, componente della catena montuosa delle Ande, con un'altitudine di 6960,8 mslm. E’ il picco più alto sulla Terra dopo il sistema dell'Himalaya (Asia) e, quindi, il picco più alto in America. Il primo scalatore che ha fatto la vetta in Aconcagua è stato lo svizzero Mathias Zurbriggen, che è salito con un gruppo nel 1897. Da quel giorno, avventurieri di tutti i continenti condividono il sogno di raggiungere il punto più alto in America. Ogni stagione, da metà novembre a marzo, la collina è visitata da circa cinquemila scalatori che compiono il percorso più lungo, nella speranza di raggiungere la vetta. Coloro che desiderano salire devono richiedere un permesso e avere un'intensa preparazione preliminare. In estate, le temperature oscillano tra -2º, che si raggiungono durante la notte, e il 30º a cui arriva in pieno giorno. Il vento è costante e può diventare violento. Gli esperti dicono che gli avventurieri possono proporre di salire, ma è la montagna che decide se saranno in grado di raggiungere la vetta.
Qual è la tua esperienza che può darti la convinzione che ce la puoi fare? "Con diverse opportunità e condizioni, tutti possiamo ottenere qualcosa con disciplina, sforzo, perseveranza e amore per ciò che viene fatto".
Vero, con ogni modalità ognuno può riuscire in quello che vuoi se ci mette impegno, intenzione, passione, amore per quello che fa.
Cosa pensano la tua famiglia e i tuoi amici del tuo sport? "Accompagnamento e accettazione dello stile di vita che questo propone."
Vuoi descrivere un episodio curioso o divertente nel tuo sport? "Sono commosso da atti di solidarietà in momenti complicati, quando tutto sembra avere una brutta fine, ci sono persone che si impegnano e diventano forti nelle avversità".
Bella questa risposta, vero lo sport insegna tanto e a volte ti rimette al mondo, si possono vedere persone che riprendono in mani le redini della propria vita dopo un evento traumatico trasformando il trauma in risorsa e sperimentando una cosidetta crescita postraumatica, ogni momento è buono per mettersi in moto e uscire fuori dalla zona di confort, bast volerlo e ci sono tanti esempi che aiutano, dai non vedenti agli atleti in carrozzina o amputati.
Quali sono le tue abilità, risorse, caratteristiche, qualità che hai dimostrato di possedere? "Determinazione, prudenza, preparazione, zero arroganza."
Questi sono ottimi insegnamenti, nello sport soprattutto nello sport di endurance, uno sport di fatica non bisogna dimostrare niente a nessuno, si fa sport per se stessi, per sfide personali, certo si tratta anche di condividere le proprie esperienze, è bello anche ricevere messaggi di stima e affetto quando si riesce nei propri intenti, ma diventa importante la forte determinazione, il crederci ed è importante un approccio sensibile e pacato, non arrogante.
Cosa significa per te partecipare a un evento sportivo? "Nell'argomento come alpinista, non mi sento in competizione."
Quali sono o sono stati i sentimenti che provi facendo sport: Pregara, gara, dopo la gara? "Eccitazione ... piacere, felicità, preoccupazione ... A volte prego."
C’è un mondo dietro una gara, ognuno ha i suoi rituali, le sue credente, ognuno si affida a se stesso o a qualcuno.
Qual è stata la gara più estrema e più difficile? "Aconcagua- Ojos del Salado".
Il vulcano Ojos del Salado, più alto del mondo, in Cile. Questa è la seconda montagna più alta al di fuori dell'Asia.
Quali sono le difficoltà, i rischi, cosa bisogna fare attenzione negli sport tuo? "Decompensazione in altezza, ipotermia e disorientamento nel percorso."
Cosa ti fa continuare a fare sport? "La sensazione di libertà e impegno per questa vita."
Come hai superato crisi, perdite, infortuni? "Riferire l'attività all'esistenza di un Dio, pensare che mi è costato tanto allenarmi e avventurarmi in una vita così diversa e il piacere che sento ancora dagli inconvenienti".
Si metto in conto crisi e difficoltà, diventa importante aver fiducia in qualcuno, avere fede e mettere in conto che quando si supera tutto si esce sempre molto più rafforzati
Quale può essere un messaggio per sconsigliare l'uso del doping? "Quella vita è a rischio.”
Pensi che sia utile per la figura dello psicologo sportivo? "In che modo e in quali fasi l'attività sportiva? "Sarebbe buono, in tutte le fasi."
Quali sono i sogni che hai fatto e quali fare la realtà? "I sogni sono ciò che ho fatto e più di quanto pensassi ... il resto per farli diventare realtà seguire questa vita di montagna per molti anni".
Matteo SIMONE
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
Oscar Daher: Todos los días tengo un objetivo importante
Matteo SIMONE
¿Cuál fue su camino para convertirse en un atleta? “Entrenamiento, observación en otros colegas, lectura.”
¿Cuáles son los factores que han contribuido a su bienestar o para su desempeño? “Una atracción por las montañas y la creación, una vida de emociones y de origen.”
En el deporte que ha contribuido a su bienestar o para su desempeño? “Que todos los días tengo un objetivo importante, que el esfuerzo es un placer para resolver temas.”
¿Cuál fue la carrera de su vida, en la que han dado lo mejor de usted o donde experimentado las más bellas emociones? “Cumbre en Aconcagua .”
¿Cuál es su experiencia que le puede dar la creencia de que se puede hacer? “Que con diferentes oportunidades y condiciones, todos podemos lograr algo con disciplina, esfuerzo, perseverancia y amor por lo que se realiza.”
¿Qué hacer su familia y amigos en su deporte? “Acompañamiento y aceptacion del estilo de vida que este propone.”
¿Quieres describir un episodio curioso o divertido en su deporte? “Me emocionan los actos de solidaridad en momentos complicados, cuando todo parece tener un mal final hay gente se se compromete y hace fuerte en la adversidad.”
¿Qué ha encontrado fuera de su personaje en el deporte? “Una persona con capacidad de liderazgo, respeto y afecto.”
¿Cuáles son sus habilidades, recursos, características, cualidades que han demostrado poseer? “Determinación, prudencia, preparación, cero soberbia.”
¿Qué significa para usted participar en un evento deportivo? “En el tema como montañista, no me siento competir...en lo deportivo amalgamar la exigencia que demanda la elección del deporte elegido con la respuesta de uno a compartirla.”
¿Cuáles son o fueron los sentimientos que experimenta hacen deportes: Pregara, raza, después de la carrera? “Emoción...placer, felicidad, preocupación...A veces rezo.”
¿Cuál fue la carrera más extrema y más difícil? “Aconcagua- Ojos del Salado.”
¿Cuáles son las dificultades, los riesgos, lo que tiene que tener cuidado en tuoo deportes? “Descompensación en la altura, hipotermia y desorientarme en la ruta.”
¿Cuáles son las condiciones físicas o ambientales que más a menudo se llevaron a hacer un mal desempeño? “Deshidratación, altura en la que uno se desempeña, enfermarme en altura.”
¿Qué le hizo renunciar o lo que te hace seguir haciendo deporte? “La sensación de libertad y compromiso con esta vida .”
¿Cómo superó cualquier crisis, pérdidas, lesiones? “Relacionando la actividad con la existencia de un Dios, pensar que tanto me costó formarme e incursionar en una vida tan diferente a la que se propone y el placer que siento aún los inconvenientes.”
¿Qué puede ser un mensaje dirigido a los niños a acercarse a este deporte? “Que se vive la vida en una situación de origen del planeta, que para subsistir hay que usar la imaginación y los elementos que el Planeta nos ofrece, que uno se forma poco pretencioso y exigente en la vida disfrutando con lo poco o mucho que se tenga y siendo feliz.”
¿Qué puede ser un mensaje para aconsejar contra el uso de dopaje? “Que corre riesgo la vida.”
¿Piensan que es útil para la figura del psicólogo deportivo? “De qué manera y en qué fases actividad deportiva? “Seria bueno, en todas las fases.”
¿Cuáles son los sueños que ha realizado y cuáles para hacer realidad? “Los sueños son lo que he realizado y mas de lo que pensé...los restantes para hacerlos realidad seguir en esta vida de montañas por muchos aos mas.”
Matteo SIMONE
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
Fonte notizia
www.ibs.it libri simone matteo libri di matteo simone.html