Come da tradizione, il 7 dicembre, nel giorno di Sant’Ambrogio, Milano si è trasformata nel cuore pulsante del glamour e dell’arte con la Prima del Teatro alla Scala, che ha inaugurato la stagione 2024/2025 con La Forza del Destino di Giuseppe Verdi. Una serata che, con il suo mix di cultura, moda e personalità illustri, continua a rappresentare uno degli eventi più attesi dell’anno. Con un melodramma di quasi quattro ore, il libretto di Francesco Maria Piave ha preso vita grazie all’Orchestra e al Coro del Teatro alla Scala, diretti dal Maestro Riccardo Chailly, e alla regia di Leo Muscato. L’opera ha incantato un pubblico selezionato di appassionati e di personalità di spicco, confermando ancora una volta il prestigio internazionale del teatro più iconico del mondo.
Eleganza e spettacolo nel foyer della Scala
Il foyer della Scala ha fatto da cornice a un parterre di ospiti straordinari, tra cui politici, star e amanti dell’opera, che hanno sfoggiato abiti di alta moda per celebrare l’occasione. Tra i numerosi look che hanno catturato l’attenzione, spicca quello della giornalista, attrice e influencer Silvana
Gavosto. Per l’occasione, ha indossato una creazione unica della stilista Patrizia Fiandrini: un abito realizzato interamente a mano, con tulle ricamato a perle e paillettes, e un interno in Cadì di seta. La particolarità dell’outfit risiede nei dettagli, come le piume autentiche che rifiniscono maniche e fondo dell’abito, e il grande fiocco di organza in seta che dona al look un tocco scenografico ed elegante. Fiandrini, celebre per il suo atelier in Umbria, ha portato in scena una visione sartoriale che si distingue per il recupero di valori senza tempo, mescolando tradizione e innovazione. La sua creazione per Silvana Gavosto è stata tra le più applaudite della serata, un vero tributo all’arte sartoriale italiana.
Un red carpet d’eccellenza
Il tappeto rosso della Scala è stato come sempre un palcoscenico di eleganza senza pari. Tra gli abiti più memorabili, il verde bottiglia di Chiara Bazoli, moglie di Beppe Sala, e il velluto bluette di Roberta Dini, moglie del Presidente della Lombardia Attilio Fontana, hanno incarnato la perfezione del Made in Italy. Anche Ludmilla Voronkina e Anna Ferzetti hanno incantato con le loro scelte stilistiche, confermando l’attenzione per i dettagli che caratterizza questa serata esclusiva. Non sono mancati i grandi nomi della moda italiana, come Giorgio Armani e Dolce & Gabbana, che hanno vestito sia protagonisti della scena artistica come Nicoletta Manni e Roberto Bolle, sia icone dello spettacolo come Achille Lauro. La tendenza vellutata ha dominato il red carpet, testimoniando. ancora una volta l’abilità dei designer italiani nel trasformare tessuti classici in opere d’arte contemporanea.
Presenze e assenze illustri
Nonostante l’assenza del Presidente Sergio Mattarella, impegnato a Parigi, e di Giorgia Meloni, il parterre di ospiti ha accolto numerose figure istituzionali e culturali. Tra queste, come ogni anno, spiccava la presenza della giornalista Maria Emma Galbassini, figura emblematica della cronaca e del mondo dell’arte, che ha intervistato alcuni dei protagonisti della serata e raccontato con passione l’atmosfera magica del teatro. La serata si è conclusa con un post-evento al ristorante storico “Don Lisander”, dove ospiti e protagonisti hanno potuto condividere le emozioni e i successi di un evento che, ancora una volta, ha fatto brillare Milano agli occhi del mondo. La Prima della Scala è più di un appuntamento culturale: è una celebrazione dello stile, dell’arte e del patrimonio italiano.