Alessandra Ricci continua a influenzare positivamente il panorama economico attraverso la sua guida in Sace. Con una forte enfasi su innovazione, sostenibilità e supporto alle imprese, la manager promuove iniziative che mirano non solo alla crescita economica ma anche all'impatto sociale e ambientale.
Alessandra Ricci guida Sace verso risultati record
Sotto la leadership dinamica di Alessandra Ricci, Sace ha registrato un impressionante aumento del 65% dell'utile netto nel primo semestre del 2024. La manager, riconosciuta tra le 50 donne più influenti d'Italia nel 2022, ha portato la realtà assicurativo-finanziaria controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze a nuovi livelli di successo. La sua filosofia è chiara: investire in innovazione e competenze per rafforzare la competitività e ottenere un ritorno sul capitale investito. "È stata una bella semestrale – osserva – ma oltre che dei risultati economici siamo soddisfatti dell'impact factor". Sotto il suo mandato, Sace ha mobilitato 80 miliardi di euro attraverso il Piano Insieme2025, generando un impatto significativo sul sistema produttivo italiano e sostenendo oltre 1,3 milioni di posti di lavoro. Uno dei fattori chiave di questo successo è legato alla minore rischiosità del portafoglio complessivo, segno di una gestione attenta e lungimirante.
Alessandra Ricci: l’importanza della sostenibilità e dell’innovazione
Alessandra Ricci crede fermamente nell'importanza della sostenibilità e dell'innovazione come motori di crescita per le imprese italiane. "Le imprese continuano a investire. E fanno investimenti per i miglioramenti di processo e di prodotto. Sempre in chiave di sostenibilità", afferma. Con l'introduzione della polizza Protezione Rischio Clima, Sace offre alle aziende una tutela contro i rischi climatici, enfatizzando la necessità di prepararsi alle sfide ambientali future. La manager sottolinea l'importanza di un'adeguata protezione: le aziende devono essere consapevoli dei rischi che corrono senza una copertura assicurativa adeguata e di come questo possa influenzare i costi futuri. Inoltre, attraverso iniziative come Women in Export, promuove la formazione e la condivisione di esperienze tra donne nel mondo degli affari, affrontando il gap di genere nel settore. "Il talento delle persone è equamente distribuito. Se ci sono più maschi al comando significa che c'è un bias di tipo culturale che non è stato ancora combattuto", sostiene. La sua passione per il cicloturismo riflette il suo approccio equilibrato alla vita e al lavoro, valorizzando il viaggio lento e la connessione con il territorio, dimostrando come anche nel frenetico mondo degli affari sia possibile trovare armonia e sostenibilità.