Dopo il successo di San Gennaro Civico 18, i Sarràccussì annunciano l’uscita del loro secondo singolo, Donna, Vita e Libertà, disponibile dal 1 dicembre 2024 su tutte le piattaforme digitali. Una canzone potente, capace di intrecciare melodia e significato, affrontando uno dei temi più urgenti e universali: la violenza sulle donne.
Il brano prende ispirazione dalla tragica storia di Mahsa Amini, la giovane donna iraniana morta nel 2022 mentre era sotto custodia della polizia morale di Teheran. Il suo nome è diventato un simbolo di protesta, resilienza e speranza per milioni di donne che ogni giorno lottano per i propri diritti, non solo in Oriente ma anche nel mondo occidentale, dove la violenza di genere continua a essere una piaga silenziosa e spesso ignorata.
“Con Donna, Vita e Libertà volevamo dare voce a chi non può parlare, unendo musica e impegno civile,” spiega Ernesto Orecchio, autore del testo, cantante e chitarrista del gruppo. “È un omaggio alle donne che non si arrendono e una denuncia contro ogni forma di sopruso.”
I Sarràccussì: un viaggio tra note e cultura partenopea
Band folk di Napoli, i Sarràccussì sono formati da Ernesto Orecchio, Pina Valentino (percussioni) e Donato Tartaglione (contrabbasso), un trio che fonde tradizione e modernità con la propria musica. Prodotti dalla Genovesemanagement di Gianni Genovese, i Sarràccussì si distinguono per la capacità di raccontare storie profonde e universali attraverso un linguaggio musicale autentico e immediato.
Ad arricchire il brano Donna, Vita e Libertà è la partecipazione di Ubaldo Tartaglione, musicista poliedrico e virtuoso, noto per le collaborazioni con realtà come l’ensemble di Dario Sansone, La Maschera e i Guappecartò. Il suo intervento musicale dona alla canzone un respiro ancora più ampio, intrecciando tradizione e sperimentazione.
La musica come denuncia e speranza
Con questo secondo singolo, i Sarràccussì confermano il loro impegno artistico e sociale, utilizzando la musica non solo come mezzo di intrattenimento, ma anche come strumento di riflessione e denuncia. Dopo il messaggio profondo di San Gennaro Civico 18, che invitava le persone a prendere in mano le redini della propria vita, Donna, Vita e Libertà si presenta come un nuovo capitolo nella narrazione di una band che non ha paura di affrontare temi scomodi.
L’uscita del singolo il 1° dicembre segna un momento importante per il gruppo, che si prepara a portare il proprio messaggio a un pubblico sempre più ampio. “Vogliamo che questa canzone diventi un inno alla libertà e alla forza delle donne, un grido contro ogni forma di violenza e oppressione,” conclude Ernesto Orecchio. I Sarràccussì vi aspettano sulle principali piattaforme digitali per ascoltare Donna, Vita e Libertà, un invito a non voltarsi mai dall’altra parte.