Una coraggiosa lotta contro l’oppressione femminile in Iran. Dopo aver vinto il Premio degli Spettatori nella sezione Orizzonti Extra all'81 esima edizione del Festival di Venezia, “La testimone - Shahed” di Nader Saeivar, arriva nelle sale italiane dal 31 ottobre con No Mad Entertainment.
Saeivar, già vincitore del Festival di Cannes per aver scritto la sceneggiatura di “Tre volti”, ha scritto il film in collaborazione con Jafar Panahi, regista Orso d'Oro per “Taxi Teheran” e Leone d’Oro per “Il cerchio”, che ne ha curato anche il montaggio.
Un lungometraggio che offre una profonda riflessione sui temi sociali fondamentali che risuonano con grande attualità, invitandoci a considerare quanto sia cruciale lottare sempre contro le ingiustizie.
Protagonista è l’attrice Maryam Bobani, una coraggiosa anziana che sfida apertamente il Governo denunciando la morte della figlia adottiva per mano del violento marito, incarnando la lotta delle donne iraniane per la libertà.
Specchio delle attuali condizioni della societa? iraniana, “La testimone – Shahed” mostra il modo in cui opera il governo e come le persone debbano obbedire a queste politiche anche a rischio della propria dignita?.
«Questa storia mostra che spesso, sotto un regime repressivo, coloro che si sforzano di mantenere dignita? e umanita? vengono cancellati e la verita? deve essere distrutta», ha commentato Nader Saeivar.
Completano il cast Nader Naderpour, Hana Kamkar, Abbas Imani, Ghazal Shojaei, Fahrid Eshaghi.
“La testimone – Shahed” è prodotto da Said Nur Akkus e Silvana Santamaria per ArtHood Films, insieme ad Arash T. Riahi e Sabine Grüber per Golden Girls Films, ed Emre Oskay e Timur Savci per Sky Films, e verrà proiettato martedì 1° ottobre al cinema Astra di Lucca nell’ambito degli Incontri del Cinema D’Essai organizzati dalla Fice.