La savinese Italfimet in cattedra al convegno “MetalTech Evolve” su sostenibilità ed economia circolare nel settore della moda. L’evento, fissato per le 14.30 di venerdì 18 ottobre al Palagio degli Spini di Firenze, riunirà imprenditori, professionisti e docenti con l’obiettivo di approfondire le più recenti evoluzioni tecnologiche nei processi produttivi di gioielli e accessori in metallo, andando a condividere tecnologie e buone pratiche per far fronte alle evoluzioni del mercato. Questo contesto d’eccezione offrirà un’occasione di confronto e di studio dove saranno coinvolte alcune delle principali realtà toscane e italiane impegnate nelle attività di Ricerca e Sviluppo, tra cui la Italfimet di Monte San Savino che avrà il compito di illustrare i progressi nei trattamenti galvanici.
Il convegno sarà aperto da un’introduzione del professor Rinaldo Rinaldi dell’Università degli Studi di Firenze, poi la parola spetterà alle diverse aziende coinvolte negli interventi che declineranno il tema dell’ecosostenibilità nelle diverse fasi della filiera della moda. Lo specifico compito della Italfimet, rappresentata dal responsabile ricerca e sviluppo Luca Capaccioli, sarà di trattare le sfide per la creazione di soluzioni chimiche dermocompatibili finalizzate a sviluppare una galvanica esente da sostanze nocive quali nichel, cianuro o cromo, andando a presentare le innovazioni volte a conseguire benefici in termini di tutela dell’ambiente e della salute, mantenendo comunque elevati standard di estetica, solidità e durata nel tempo. In occasione di “MetalTech Evolve”, ad esempio, verrà presentato in esclusiva assoluta il nuovo processo Varioetch per la metallizzazione della plastica esente da cromo che è stato sviluppato dall’azienda di Monte San Savino per la produzione degli accessori del settore della moda. Un ulteriore trattamento brevettato dalla Italfimet è il Dermogold che ha eliminato completamente il nichel dal processo produttivo per garantire una maggior protezione della pelle, con il comparto di Ricerca e Sviluppo che è arrivato a testare soluzioni alternative e anallergiche con altri elementi conformi al regolamento Reach dell’Unione Europea. «La sostenibilità dei processi - commenta Luca Capaccioli, - è una sfida che impegna oggi ogni azienda nei settori di moda e oro. Questo convegno fornirà un’occasione di confronto, aggiornamento e approfondimento tra realtà impegnate nella filiera produttiva che condivideranno le rispettive esperienze con i rappresentanti dei grandi brand del mondo dell’alta moda. L’eliminazione di nichel e cromo dalla galvanica, ad esempio,ha rappresentato una sfida particolarmente ambiziosa che fino a qualche anno fa sembrava impossibile da vincere: il nostro compito sarà di presentare queste importanti novità e di informare sulle opportunità per perseguire una produzione sempre più orientata a criteri di efficienza, risparmio e tutela di ambiente e persone».