Sono ormai diversi trimestri che l'industria dell'auto europea sta fronteggiando una situazione critica, senza riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel. Il caso di Stellantis, scoppiato proprio sul finire di settembre, è sono l'ultimo degli episodi nefasti che ha colpito il settore automobilistico europeo.
Stellantis conferma i problemi dell'Industria dell'auto
Proprio nell'ultimo giorno del mese scorso, il colosso italo-francese Stellantis ha annunciato il taglio delle stime per il 2024, per via delle dinamiche negative che riguardano l'intera industria dell'auto.
I risultati previsti per quest'anno adesso segnalano un margine risultato operativo adjusted compreso tra il 5,5% ed il 7%, mentre in precedenza questi valori erano entrambi in doppia cifra. Inoltre il flusso di cassa libero l'industriale è visto in territorio negativo tra 5 e 10 miliardi di euro, a fronte della precedente previsione positiva.
I problemi del settore
Il deterioramento delle condizioni dell'industria si lega soprattutto al calo della domanda di nuove vetture, unitamente all'aumento della offerta di veicoli, principalmente per via dell'accresciuta concorrenza cinese. Questo clima di feroce concorrenza viene poi reso ulteriormente complicato dagli sforzi necessari per il processo di transizione green. Quel che è peggio è che non ci sono indicatori di inversione che preannunciano cambi di rotta a breve o medio periodo.
Stellantis in buona compagnia
Va detto che Stellantis è solo l'ultima delle grandi aziende dell'Industria dell'auto ad aver rivisto al ribasso le proprie stime per l'anno in corso. Anche la famosa Aston Martin ha peggiorato il proprio outlook, lanciando un Profit Warning per il 2024. Un analogo destino riguarda anche la tedesca Volkswagen, che è appena pochi giorni fa aveva tagliato la guidance per la seconda volta nel giro di pochi mesi, anticipando vendite in calo e margini di profitto ridotti di quasi un punto percentuale.
Problemi anche in borsa
Chiaramente questi scenari si stanno riflettendo sull'andamento dei titoli delle Industrie dell'auto Europea in borsa. In una sola giornata Stellantis ha perso quasi il 13%, che si accumula alle perdite dei mesi precedenti. Dall'inizio dell'anno il prezzo di Stellantis in borsa è crollato di oltre il 52%.
Ma anche i titoli dell'Industria dell'auto tedesca stanno precipitando, a conferma che il settore vive una fase di crisi profonda e non ci sono spiragli di ottimismo. Del resto se i grandi fondi di investimenti, come il famoso Elliott o il Blackrock, stanno riducendo la loro esposizione in questo settore, un motivo ci sarà.