In duecento sul tatami per allenarsi con il campione olimpico Luigi Busà. La ripartenza delle attività dell’Accademia Karate Casentino è stata contraddistinta da un evento straordinario che, ospitato dal PalaTennis di Bibbiena, ha offerto a bambini, ragazzi e adulti di società da tutto il centro Italia l’occasione di vivere un momento di incontro e di confronto con il più grande atleta della storia del karate italiano. Busà, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e campione del mondo nel 2006 e nel 2012, è stato infatti ospite della società casentinese ed è stato protagonista di un allenamento aperto a karateki di ogni età e di ogni categoria a cui è stata proposta una preziosa opportunità di crescita personale, miglioramento e motivazione in vista della nuova stagione. «L’evento - commenta Filippo Oretti dell’Accademia Karate Casentino, - ha lasciato il segno tra gli amanti del karate, con un forte flusso di atleti e di atlete che hanno fatto tappa nella vallata per far tesoro delle parole, dell’esperienza, dell’esempio e dei consigli di questo grande campione olimpico. La nostra società, legata a Busà da un rapporto di amicizia, è entusiasta di aver organizzato e aperto a tutti la possibilità di incontrare un atleta e un uomo che, con semplicità e disponibilità, è riuscito a trasmettere i valori del karate, la passione per lo sport e la motivazione per inseguire i propri sogni».
Il successo e l’interesse riscossi dall’iniziativa, organizzata in sinergia con la palestra Body House, sono stati testimoniati dalla presenza del sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli e del sindaco di Castel Focognano Lorenzo Remo Ricci, oltre che dei rappresentanti dei principali sponsor dell’Accademia Karate Casentino tra cui Colacem e Hi-Flex Italia. La giornata con Busà ha configurato una vera e propria festa per inaugurare la stagione sportiva della società con sede a Rassina che, affiliata alla Fijlkam (unica federazione di karate riconosciuta dal Coni), è tornata ad animarsi con l’entusiasmo di bambini e bambine a partire dai cinque anni di età del settore di avviamento alla disciplina. I tecnici Luca Boldrini e Filippo Oretti hanno accolto i nuovi atleti per accompagnarli in un percorso ludico-motorio all’interno di questa antica arte marziale che, in una prima fase, è finalizzato soprattutto a sviluppare le diverse capacità fisiche quali equilibrio, coordinazione, velocità, reattività e destrezza, gettando così le basi per un successivo ingresso nei settori preagonistici e agonistici che configurano il vero fiore all’occhiello dell’Accademia Karate Casentino. A confermarlo sono i risultati raggiunti nel solo 2024 tra cui spiccano la vittoria di una medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Juniores e di tre medaglie in manifestazioni di spessore internazionale, oltre alle convocazioni di alcune ragazze ai seminari della nazionale italiana giovanile: l’obiettivo sarà ora dar seguito a questi successi nella nuova stagione che conoscerà le prime tappe a novembre alla Open League di Follonica e a dicembre alla Youth League di Venezia.