Un incontro su affettività e sessualità nelle disabilità intellettive. L’appuntamento, dal titolo “Di-Amo”, è in programma alle 10.30 di mercoledì 4 settembre nella sala polivalente dell’Istituto di Agazzi e offrirà un’occasione per presentare le indicazioni di letteratura nazionale e internazionale su una tematica particolarmente delicata. L’iniziativa ricade in occasione della Giornata Mondiale del Benessere Sessuale promossa dall’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità per stimolare una maggior consapevolezza sociale sulla salute sessuale e avrà l’obiettivo di condividere messaggi positivi, rispettosi e inclusivi in questo ambito con particolare riferimento alle persone con disabilità.
“Di-Amo” sarà aperto da una relazione del dottor Fabrizio Giorgeschi, direttore dei servizi socio-sanitari per la disabilità intellettiva dell’Istituto di Agazzi, e proseguirà con un dibattito aperto a tutti i partecipanti. La riflessione partirà dalla definizione della salute sessuale fornita dalla stessa OMS che è posta in correlazione a un più generale stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale, ma questa dimensione esistenziale è stata a lungo ostracizzata, trascurata e ignorata per le persone con disturbi del neurosviluppo al pari di altri diritti negati quali, ad esempio, la famiglia, la procreazione o semplicemente una relazione amorosa. L’evento del 4 settembre, dunque, presenterà contenuti inerenti al tema dell’affettività e della sessualità nelle disabilità con una particolare sottolineatura sulla valutazione e sull’intervento per fattori contestuali di barriera come pregiudizi, falsi miti, proibizionismo culturale o emozioni negative della rete sociale. Il dottor Giorgeschi presenterà poi alcuni strumenti per la valutazione di conoscenze, preferenze e comportamenti utili per impostare programmi di intervento personalizzati e individualizzati, oltre a esporre i punti fondamentali per la predisposizione di un curriculum di insegnamento di abilità socio-affettive-sessuali nelle varie età, ad accennare il tema dell’assistenza sessuale e a condividere le caratteristiche ideali dell’operatore impegnato in tale ambito. La mattinata terminerà con la presentazione del progetto “Di-Amo” che l’Istituto di Agazzi implementerà prossimamente per rispondere ai bisogni di sostegno nell’ambito dell’affettività e della sessualità attraverso programmi di educazione sessuale, parent training ai caregiver e counseling individuale e di coppia. «Il progetto “Di-Amo” - spiega il dottor Giorgeschi, - è l’esito dell’attenzione che, nel corso dei decenni, l’Istituto di Agazzi ha riposto nei confronti di affettività e sessualità delle persone con disabilità intellettive, ma vuole anche rappresentare un’ulteriore opportunità di tutela dei diritti e di crescita della comunità. La volontà è di fornire sostegni utili alla crescita di abilità delle persone con disabilità a partire dall’infanzia insieme a una capacitazione della comunità a trattare tali tematiche in maniera non pregiudizievole ma rispettosa e tutelante rispetto a un pieno e positivo dispiegamento di una vita affettiva e sessuale degna di essere vissuta».