Classe di merito assicurazione: che cosa è e come funziona
La classe di merito è un indicatore che definisce la condotta di un assicurato ed è calcolata ogni anno. Essa varia al variare dei sinistri commessi dal proprietario e rappresenta uno dei fattori che influiscono sul calcolo del premio della polizza. E’ rappresentata da un punteggio che va dalla classe 18 (la peggiore) alla classe 1 (la migliore).Come verificare la classe di merito?
Per conoscere la propria classe di merito è necessario controllare l’attestato di rischio (ATR) che ogni compagnia assicurativa è tenuta a rilasciare almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza RC Auto. In alternativa, è anche possibile risalire nella banca dati ANIA (l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) alla classe di merito tramite la targa del veicolo. Se alla scadenza della polizza si decide di cambiare assicurazione, in genere non è necessario fornire l’ATR alla nuova compagnia assicurativa perché la compagnia sarà in grado di ottenerlo interrogando direttamente la banca dati ANIA, cosa che le permetterà poi di calcolare il costo dell’assicurazione auto.Classe di merito interna e classe di merito universale – quali sono le differenze?
La principale differenza tra classe di merito interna (CIP) e classe di merito universale (CU) sta nel fatto che la prima è un parametro che determina il costo della polizza e cambia a seconda della compagnia assicurativa con cui ci si assicura, mentre il secondo è un parametro universalmente riconosciuto da tutte le imprese assicurative. E’ inoltre possibile conoscere i criteri di individuazione della classe di merito di conversione universale tramite le tabelle predisposte da IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni). In particolare, è possibile conoscere la classe universale corrispondente agli anni senza sinistri.Bonus/Malus: che cos’è?
E’ un meccanismo che regola le polizze RC Auto e fa sì che il premio vari di anno in anno al variare o meno del comportamento alla guida. Se l’assicurato non commette sinistri allora salirà di una classe, se invece provoca un sinistro scenderà di una classe e il premio relativo alla sua polizza sarà più oneroso. Il Malus scatta infatti quando viene accertato che la maggiore responsabilità del sinistro è a carico dell’assicurato.Quali sono i punteggi delle classi di merito?
Le classi di merito partono dalla numero 18, fino ad arrivare alla 1, la più virtuosa. Se si commette un sinistro si viene declassati di almeno 2 classi, se invece trascorre un anno senza incidenti si sale di 1 classe. Per i neopatentati vige l’obbligo di partire dalla classe 14.Tabella classe di merito assicurazione: come si calcola?
La Classe di merito varia annualmente in base al sistema Bonus Malus, a seconda del numero di sinistri in cui il veicolo è coinvolto. Il Bonus Malus è una formula finalizzata al calcolo del costo della polizza RC Auto, obbligatoria per legge. Tale sistema prevede l’assegnazione di un “voto”, ovvero la Classe di merito in base al numero di sinistri avvenuti. L'obiettivo di questo sistema è quello di incentivare la guida virtuosa e responsabile da parte del conducente al fine di evitare incidenti, a tutto vantaggio della sicurezza stradale. La Classe di merito può variare anno dopo anno in base alla presenza o meno di sinistri:- Se il veicolo non viene coinvolto in nessun sinistro, la Classe diminuisce e il punteggio migliora (Bonus)
- Se il veicolo viene coinvolto in un sinistro con colpa, la Classe aumenta e il punteggio peggiora (Malus)
- + 1 classe, in caso di assenza di sinistri;
- – 2 classi, in caso di un sinistro;
- – 3 classi per ogni sinistro dopo il primo sinistro.
Si può ereditare la Classe di merito?
Sì, si può trasferire la Classe di merito da un veicolo ad un altro applicando la RC Familiare. Il trasferimento della classe di merito è possibile già dal 2007 con la legge 40/2007 (cosiddetta legge Bersani) ma con dei limiti che sono stati ulteriormente aggiornati con l’entrata in vigore dell’RC Auto Familiare (16 febbraio 2020). Da allora si può trasferire la classe di merito tra veicoli differenti, ad esempio da un’auto a una moto. Tuttavia, è necessario che alcuni requisiti vengano rispettati:- chi eredita la classe deve dimostrare di far parte dello stesso stato di famiglia;
- il proprietario del veicolo su cui ricade il trasferimento deve essere una persona fisica;
- il passaggio si può effettuare sia quando si compra un nuovo veicolo, sia quando si ha un veicolo già assicurato. In questo caso, l’attestato di rischio del familiare che trasferisce la classe di merito non deve segnalare alcun sinistro negli ultimi 5 anni.
Fonte notizia
www.allianzdirect.it blog classe-di-merito