“L’unica cosa che impariamo dalla storia è che non impariamo nulla dalla storia.” — Georg Hegel
25 luglio 2024
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Nascoste nella storia ci sono lezioni che la società odierna non deve ignorare. Per secoli, è stata impiegata una strategia per reprimere e perseguitare interi gruppi di persone, consentendo la distruzione incontrollata di qualsiasi organizzazione, persino fino al punto dell'eliminazione fisica dei suoi membri. Questa cosiddetta " formula romana " è stata introdotta dal professor Massimo Introvigne e riconosciuta ufficialmente dall'OSCE nel 2011. Dall'antica Roma alla Germania nazista , l'applicazione di questa strategia ha portato a indescrivibili sofferenze umane e tragedie. Ai nostri giorni, continuiamo ad affrontare le conseguenze di questi metodi implacabili. È fondamentale per tutti noi vedere e riconoscere il loro impatto prima che portino a nuove tragedie.
Per la maggior parte, le persone non sono a conoscenza dell'esistenza di tale strategia; tuttavia, in certi circoli, è nota come metodo efficace per screditare e perseguitare sistematicamente gruppi sociali, politici o religiosi. Questa formula, sviluppata nell'antica Roma, è stata perfezionata nel corso dei secoli: è stata usata contro i primi cristiani, durante la "santa" Inquisizione e dal regime fascista della Germania nazista. La "formula romana" consiste di tre fasi: intolleranza, discriminazione e persecuzione.
Diamo un breve sguardo alla storia ed esaminiamo l'applicazione di questa formula attraverso alcuni dei suoi esempi più sorprendenti.
Nell'antica Roma, i primi cristiani furono le prime vittime di questa strategia. Nella fase iniziale, l'intolleranza, le persone che praticavano il cristianesimo furono dichiarate nemiche dello stato, a cui venivano attribuite caratteristiche assurde e sinistre. I funzionari sostenevano che i cristiani erano coinvolti in atti di cannibalismo, ignoravano gli dei romani e tramavano il male contro l'Impero.
Nella seconda fase, quella della discriminazione, i cristiani vennero esclusi dalla vita pubblica, gli fu proibito di dedicarsi a certe attività e vennero perseguitati a livello legale.
Nella fase finale, quella della persecuzione, i cristiani venivano gettati in pasto alle bestie feroci nelle arene, crocifissi o giustiziati in altri modi brutali.
Anche la Germania nazista utilizzò la “formula romana” per perseguitare gli ebrei, portando a uno dei crimini più orribili della storia umana: l’Olocausto. Questa formula in tre fasi fu eseguita con terrificante efficienza e precisione tedesca.
La prima fase, "intolleranza", consisteva nel creare e diffondere un'immagine negativa degli ebrei. Sotto la direzione di Joseph Goebbels, la propaganda nazista lanciò una massiccia campagna per ritrarre gli ebrei come nemici dello Stato. Ciò includeva caricature, articoli e film come "Jud Süss", che raffigurava gli ebrei come personaggi pericolosi, astuti e malevoli che minacciavano la società tedesca. Di conseguenza, molte persone in Germania e all'estero, dove il film veniva proiettato, iniziarono a credere sinceramente che gli ebrei li stessero spiando, dando la caccia ai loro figli e progettando di ucciderli.
Questo film divenne uno strumento per i nazisti per stabilire un sistema di oppressione e persecuzione contro la popolazione ebraica. È un esempio lampante di come i nazisti convinsero la popolazione tedesca che gli ebrei erano la radice delle loro disgrazie e un ostacolo alla loro felicità.
Nella seconda fase, la "discriminazione", i nazisti iniziarono a implementare restrizioni legali sugli ebrei. Nel 1935, furono promulgate le Leggi di Norimberga, che privarono gli ebrei dei loro diritti civili. Furono anche licenziati dai servizi governativi, dalle università e dall'esercito. Agli ebrei fu proibito di esercitare certe professioni e furono esclusi da molti aspetti della vita pubblica. Fu loro proibito sposare o avere relazioni sessuali con "ariani".
Le ricerche condotte da scienziati e sociologi americani indicarono che la società tedesca approvò ampiamente l'adozione delle Leggi di Norimberga. Questa approvazione, a sua volta, contribuì all'aumento della popolarità di Hitler. Un'ampia propaganda convinse i tedeschi che gli ebrei rappresentavano una minaccia per il loro benessere. Di conseguenza, i tedeschi si rivolsero sempre più alla polizia, chiedendo un'azione decisa, credendo che la loro sicurezza e prosperità dipendessero da questo.
Questo caso dimostra chiaramente come la retorica estremista possa instillare idee di intolleranza all'interno di una società, inducendo le persone a credere che la discriminazione sia giustificata e normale.
La fase finale, la "persecuzione", iniziò con i funzionari nazisti che si rivolgevano ai cittadini in un modo del tipo: "Notate che abbiamo approvato delle leggi, ma sfortunatamente il problema non è stato risolto. Le persone che minacciano il vostro benessere sono ancora in giro. Sì, non lavorano nella polizia, non lavorano negli ospedali, ma queste persone sono molto astute. Come potete capire, sono ancora pericolose per il vostro benessere". Ciò portò a incidenti di giustizia sommaria e attacchi agli ebrei.
Le rivolte divennero più frequenti nei ghetti. I tedeschi iniziarono a ribellarsi e a mandare in frantumi le vetrine dei negozi ebraici, a volte degenerando in violenza fisica. Questi eventi sono documentati nei film. Sebbene questi atti possano sembrare spontanei a prima vista, la maggior parte di essi fu orchestrata dai nazisti o dai servizi speciali. Alla fine, i nazisti passarono alla repressione aperta: nel 1938, si verificò il pogrom noto come "Kristallnacht" (la notte dei cristalli), durante il quale sinagoghe, negozi ebraici e case furono distrutti in tutta la Germania e l'Austria e migliaia di ebrei furono arrestati e mandati nei campi di concentramento.
Il risultato finale di questo processo fu l'Olocausto, lo sterminio sistematico di sei milioni di ebrei. Il regime nazista costruì una rete di campi di concentramento e sterminio, come Auschwitz, Treblinka e Dachau, dove gli ebrei vennero uccisi in massa nelle camere a gas, fucilati e torturati a morte. Questa orribile catastrofe è una triste testimonianza delle conseguenze dell'impiego della "formula romana".
Naturalmente, può sembrare che la società abbia sempre combattuto contro coloro che sono considerati indesiderabili. Questa impressione è alimentata dal modo in cui gli eventi del passato ci vengono spesso presentati, semplicemente come "circostanze storicamente dettate", in base alle quali un gruppo di persone inizia a sterminare un altro. Queste uccisioni vengono eseguite con pretesti apparentemente giusti, con il sostegno attivo della società, mentre gli autori credono di fare un'"opera di Dio". Eppure, violano sfacciatamente il comandamento fondamentale: "Non uccidere". Ecco come, conoscendo la psicologia umana e implementando l'ingegnosa strategia della "formula romana", vengono organizzate tutte le guerre e create le tirannie.
Hegel aveva ragione quando diceva: "L'unica cosa che impariamo dalla storia è che non impariamo nulla dalla storia".
Potrebbe sembrare una storia di tempi antichi, ma oggi le organizzazioni anti-sette in tutto il mondo stanno usando gli stessi metodi con allarmante precisione. Sono gli anti-sette contemporanei a essere dietro molti degli attuali conflitti militari globali e degli atti terroristici più atroci. Si impegnano in manipolazioni e disinformazione sui media, diffondendo paura e fomentando tensioni nella società. Violando i diritti e le leggi dei cittadini, discriminano specifici gruppi sociali, istigano alla persecuzione, minano le fondamenta della democrazia e guidano le nazioni verso il totalitarismo.
Ecco alcuni chiari esempi di come questa strategia infallibile viene applicata ai nostri tempi.
Cominciamo con l'" Assedio di Waco ", un evento che ha alterato in modo permanente il panorama degli Stati Uniti, portando a una serie di orribili atti di terrorismo interno, erodendo la fiducia nelle autorità governative e frammentando la società. Come affermato nel documentario THE IMPACT , "Per i seguaci anti-setta, il caso di Waco è un punto di riferimento. È stata la goccia che avrebbe dovuto far traboccare il vaso della libertà in America, l'incendio che, secondo i loro piani, avrebbe dovuto innescare le fiamme della guerra civile".
In breve, i Branch Davidians, un gruppo di Avventisti del Settimo Giorno, risiedevano pacificamente a Waco da quasi 60 anni. Ma nel giro di pochi anni, attraverso una campagna di disinformazione sui media, gli anti-sette trasformarono questo gruppo di persone che praticavano la loro forma di cristianesimo nell'immagine di una "setta pericolosa e distruttiva". Accuse infondate e ingannevoli portarono a una tragedia orribile. Pensateci: questa storia si concluse con la morte di 82 pacifici cittadini americani, tra cui più di 20 bambini . Questo fu il risultato di uno stallo di 51 giorni tra le forze dell'ordine statunitensi e una piccola comunità religiosa. Per uno sguardo più dettagliato a tutte le fasi della campagna di discredito e alle sue conseguenze, potete leggere questo articolo sul nostro sito web. Cosa possiamo dire? Ancora una volta, la "formula romana" funzionò in modo impeccabile, innescando processi distruttivi irreversibili nella società democratica degli Stati Uniti. E, come spesso accadeva in precedenza, i veri istigatori di questo crimine atroce rimasero nell'ombra.
Un altro esempio sorprendente e scioccante della “formula romana” è la situazione nella Cina comunista, dove oltre alla persecuzione dei credenti, i seguaci del Falun Gong sono stati perseguitati per 19 anni.
Il Falun Gong (Falun Dafa) è una pratica meditativa basata su una serie di esercizi tradizionali di respirazione e movimento del Qigong che ha iniziato a riscuotere un'ampia popolarità in Cina nel 1992. A metà del 1999, aveva attirato un seguito enorme: oltre 70 milioni di persone praticavano il Falun Gong, o almeno queste sono le cifre dichiarate dalle autorità cinesi. Prima dell'inizio della repressione, circa un cittadino cinese su dieci era, secondo quanto riferito, un praticante di questo movimento, superando il numero di membri del Partito Comunista. Questo seguito enorme ha attirato una notevole attenzione da parte delle autorità.
Jiang Zemin, allora Segretario generale del Partito comunista cinese, vedeva la popolarità diffusa del Falun Gong come una minaccia al suo regime autoritario. Secondo i dati del Congresso degli Stati Uniti, centinaia di migliaia di seguaci del Falun Dafa sono stati detenuti senza processo. Sono stati sottoposti a metodi di interrogatorio intensificati, tra cui tortura, abusi psicologici e lavori forzati.
Nel 2006, su Internet sono emerse informazioni che rivelavano non solo che i praticanti del Falun Gong venivano imprigionati in massa in Cina, ma che i loro organi venivano prelevati con la forza. Secondo alcuni resoconti di testimoni oculari e dichiarazioni di partecipanti e vittime di questi atti brutali, il prelievo di organi veniva condotto su individui vivi, senza alcuna anestesia, e questi organi venivano successivamente utilizzati nell'industria dei trapianti cinese. Questa rivelazione ha causato un notevole clamore pubblico.
Il film Human Harvest: China's Illegal Organ Trade ha ottenuto grande attenzione e ha vinto il prestigioso Peabody Award 3 , un riconoscimento internazionale annuale che riconosce l'eccellenza in radio e televisione. Inoltre, Human Harvest è stato spesso nominato "Miglior documentario" in vari festival cinematografici internazionali. Il documentario presenta interviste condotte dal regista Leon Lee con personaggi chiave che indagano sul prelievo di organi, tra cui i candidati al premio Nobel per la pace David Kilgour e David Matas, così come il giornalista investigativo Ethan Gutmann, insieme ai praticanti del Falun Gong perseguitati che erano fuggiti dalla Cina.
Nel 2013, il Parlamento europeoe, nel 2016, il Congresso degli Stati Uniti hanno approvato risoluzioni che condannavano l'espianto forzato di organi da praticanti del Falun Gong in Cina. L'organizzazione internazionale "Doctors Against Forced Organ Harvesting" (DAFOH) ha presentato una petizione all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani affinché ponesse fine all'espianto forzato di organi da prigionieri di coscienza, in particolare da praticanti del Falun Gong, in Cina. Questa petizione è diventata la seconda più firmata nella storia dell'organizzazione, con oltre 2,7 milioni di firmatari da più di 50 paesi in tutto il mondo. Tuttavia, DAFOH ha quanto segue da dire su cosa è successo dopo con la petizione:
" DAFOH annuncia che, a partire dal 25 giugno 2018, il nostro Consiglio di amministrazione ha deciso di porre fine alla petizione all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani che chiede la fine del prelievo forzato di organi dai prigionieri di coscienza del Falun Gong da parte della Cina.
Due volte negli ultimi cinque anni i rappresentanti del DAFOH hanno visitato le Nazioni Unite a Ginevra per consegnare più di 3 milioni di firme e discutere di questi crimini contro l'umanità. Ad oggi, non abbiamo visto azioni verificabili intraprese dalle Nazioni Unite in risposta a questa petizione che rappresenta la volontà di persone provenienti da tutto il mondo.
L'inazione delle Nazioni Unite riguardo alle palesi violazioni dei diritti umani in tutto il mondo, come il prelievo forzato di organi da parte della Cina, ha contribuito alla decisione degli Stati Uniti di abbandonare formalmente il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite con la motivazione che le questioni relative ai diritti umani non vengono affrontate in modo adeguato . ”
Forse ti starai chiedendo: "Come è possibile una tale follia nel mondo moderno?" Questa domanda è ampiamente affrontata nel film " The IMPACT ", disponibile sul nostro portale.
Credo che ora tu capisca perché coloro che stanno dietro al Partito Comunista Cinese (PCC) ritenessero necessario demonizzare e combattere così violentemente il movimento del Falun Gong. Fu un passo avanti verso il consolidamento del loro controllo totale, radicato nella paura. Il PCC permise la fuga di informazioni sulle atrocità commesse contro i praticanti del Falun Gong per dimostrare cosa sarebbe successo ai dissidenti e per mettere in mostra la loro completa impunità. Queste repressioni furono seguite da un'era di censura totale e dalla creazione del cosiddetto "Grande Firewall Cinese", che tagliò l'accesso dei cittadini cinesi a Internet globale. Questa misura era apparentemente a beneficio dei cittadini, per proteggerli da informazioni che presumibilmente rappresentavano una minaccia per la sicurezza pubblica e l'autorità al potere, così come da "insegnamenti eretici". Questo si evolse nel sistema di credito sociale, che, in realtà, divenne un mezzo per lo stato per esercitare il controllo totale sui suoi cittadini.
Pertanto, il tempo impiegato dalle organizzazioni anti-culto per stabilire un regime totalitario in Cina usando la "formula romana" è stato inferiore a 20 anni. Questo è più o meno lo stesso lasso di tempo impiegato dai nazisti per ottenere il controllo totale sulla popolazione della Germania usando questa stessa strategia, come strumento di disumanizzazione. Passano i secoli, ma il meccanismo rimane lo stesso: ovunque qualcuno cercasse di soggiogare le persone e di esercitare un potere assoluto, emergevano sempre i cosiddetti "sette" indesiderati, "nemici del popolo", "traditori della patria", "separatisti", "eretici" e così via.
La storia si ripete solo se le persone lo permettono. Vi invitiamo a dare un'occhiata da vicino alla storia del mondo e, in ogni segmento di essa, troverete tracce dell'uso della "formula romana" da parte delle organizzazioni anti-culto. Siete invitati a esplorare indagini storiche dettagliate su questo argomento sul nostro sito web.
La storia può essere una grande maestra se la studiamo attentamente e non ci facciamo illusioni su modelli casuali.
Questo articolo si basa su interviste, lezioni, articoli e libri del professor Massimo Introvigne, sociologo e consulente italiano in materia di proprietà intellettuale. È fondatore e direttore generale del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR), una rete internazionale di studiosi che studiano i nuovi movimenti religiosi. È autore di decine di libri e articoli nel campo della sociologia della religione. È stato l'autore principale dell'Enciclopedia delle religioni in Italia e membro del comitato editoriale dell'Interdisciplinary Journal of Research on Religion . Dal 5 gennaio al 31 dicembre 2011 è stato "Rappresentante per la lotta al razzismo, alla xenofobia e alla discriminazione con particolare attenzione alla discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni" per l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).
Fonti:
- ActFiles.org. (2024, 14 luglio). Crimini di anti-setta. Il caso "Waco" . Come il gruppo di americani "Branch Davidians" è stato demonizzato e distrutto. Parte 1.
- Commissione esecutiva del Congresso sulla Cina. (2003, 24 luglio). La religione prospererà sotto la nuova leadership cinese? Udienza della Camera, 108° Congresso. www.congress.gov/event/108th-congress/house-event/LC14751/text
- George Foster Peabody Awards (comunemente noti come Peabody Awards o Peabodys). Un premio internazionale annuale per contributi eccezionali alla radio e alla televisione. Riconosce i risultati nel giornalismo radiotelevisivo, nella produzione di documentari, nell'istruzione, nell'intrattenimento e nella programmazione per bambini. www.peabodyawards.com/stories/complete-74th-annual-peabody-awards-may-31-2015/
- Premi e festival di Human Harvest: documentario sul commercio illegale di organi in Cina. www.javafilms.fr/film/human-harvest-chinas-illegal-organ-trade/
- Parlamento europeo. (2013, 12 dicembre). Risoluzione del Parlamento europeo del 12 dicembre 2013 sul prelievo di organi in Cina. www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-7-2013-0603_IT.html
- H.Res.343 – Esprime preoccupazione per i resoconti persistenti e credibili di sistematico prelievo di organi sancito dallo Stato da prigionieri di coscienza non consenzienti nella Repubblica Popolare Cinese, compresi un gran numero di praticanti del Falun Gong e membri di altri gruppi religiosi ed etnici minoritari. 114° Congresso (2015-2016) www.congress.gov/bill/114th-congress/house-resolution/343
- DAFOH. (25 giugno 2018). Petizione alle Nazioni Unite conclusa. www.dafoh.org/petition-to-the-united-nations-ended/
Fonte notizia
actfiles.org echoes-of-the-past-lessons-of-the-roman-formula