Le temperature elevate possono causare malattie o ridurre la capacità di attenzione del lavoratore, aumentando così il rischio di infortuni. Durante le ondate di calore, i tipi e le modalità di infortunio più comuni sono gli incidenti di trasporto, le scivolate e le cadute, il contatto con oggetti o attrezzature, le ferite, le lacerazioni e le amputazioni. Il caldo eccessivo e l’esposizione al sole presentano rischi significativi come scottature, disidratazione, crampi da calore, esaurimento da calore e colpo di calore. Ogni anno, i lavoratori edili si ammalano sul lavoro e alcuni perdono la vita a causa dell’esposizione al calore.
Qual è l’impatto del caldo estremo sui lavoratori all’aperto?
Lo stress da calore si verifica quando il sistema termoregolatore del corpo si rompe. La temperatura dell’aria, i ritmi di lavoro intensi, la ventilazione, l’umidità, gli abiti da lavoro sono tutti fattori che possono contribuire allo stress da caldo. Inoltre, la contemporanea esposizione agli inquinanti atmosferici urbani, in particolare all’ozono, aumenta gli effetti delle alte temperature. Un lavoratore che indossa indumenti protettivi sul lavoro e svolge lavori pesanti in condizioni di caldo e umidità è a rischio di stress da calore perché:
- La sudorazione è ostacolata dal tipo di abbigliamento e dall’umidità dell’ambiente.
- Il ritmo di lavoro provoca un aumento della temperatura corporea, che continuerà a salire se la dispersione di calore è insufficiente.
- L’organismo reagisce all’aumento della temperatura corporea aumentando la sudorazione e il possibile rischio di disidratazione.
- L’aumento della frequenza cardiaca comporta un ulteriore stress per l’organismo.
L’effetto può portare a una ridotta capacità di reagire a stimoli e pericoli inattesi e a una maggiore disattenzione e deconcentrazione.
Suggerimenti per prevenire gli incidenti legati al caldo nei cantieri.
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