Vittorio Beneduce è nato intorno agli anni 60 a Napoli, e risiede da diversi anni in Abruzzo.
Nel 1990 si è iscritto alla Siae, dove ha depositato diversi brani (almeno 20 ) che pero per i soliti problemi che si possono incontrare nella diffusione discografica non ha pubblicato.
Da allora pur non avendo esaurito la vena artistica (suona la chitarra) , diverse sue composizioni anche successive, sono rimaste allo stato embrionale, in quanto in quel periodo incidere a proprie spese era molto costoso, per cui diversi spunti musicali sono rimasti incompleti.
Nel 2022 ad una età solo anagraficamente importante, Vittorio ha rinverdito la passione per la musica, e in poco tempo si è riscoperto anche come interprete di innumerevoli cover, tramite l’ausilio dell’ applicazione Starmaker con lo pseudonimo Vitt Ben.
Su questa piattaforma, ad oggi ha pubblicato piu di 2000 cover riscuotendo una buona attenzione da parte di chi utilizza la piattaforma totalizzando diverse migliaia di followers.
Contemporaneamente ha ripreso anche la sua attività di cantautore, partecipando ad alcuni eventi, e sta cominciando a riproporre con alcuni strumentisti una rivisitazione in chiave moderna di alcuni suoi brani che tra l’altro non sono ancora editi.
Prossimamente intende pubblicare alcune composizione di quelle gia’ depositate alla Siae, rivisitando gli arrangiamenti con la Vitt Ben Band che al momento si compone complessivamente di tre artisti, oltre a Vittorio collaborano con lui gli strumentisti Mauro De Rosa e Angelo Ciotola .
Alla luce delle nuove tecnologie musicali la Band intende procedere ad una rielaborazione delle melodie, non ancora edite, che alla luce delle nuove tecnologie per certi versi, permettono un miglior approccio all’ arrangiamento, e alla rivisitazione digitale dei brani.
Come nasce la tua passione per la musica ?
Non posso dire di essere stato affascinato dalla musica in tenera età, in realtà non l’ho conosciuta subito, e nel mio ambiente familiare non avevo gli stimoli che un giovane può avere oggi, ne’ tanto meno le stesse opportunità’,
Diciamo che l’avvicinamento al modo della musica è stato lento ma progressivo, prima come appassionato fruitore, e collezionista di dischi, da artista, probabilmente per problemi di lavoro, non sono riuscito a cogliere le opportunità’ (poche) che ho avuto.
Che consiglio daresti ad un giovane artista che vorrebbe intraprendere la professione artistica oggi?
Dovrei dire di fare l’esatto opposto di quello che ho fatto io, rinunciando a qualsiasi proposta, in realtà le maggiori difficoltà per ottenere visibilità era( e credo in parte lo sia anche oggi), la richiesta di un ’impegno economico cospicuo per emergere, senza ovviamente nessuna certezza, che può essere data solo da tanto lavoro, passione e applicazione questi elementi possono alla lunga fare la differenza.
Qual’e’ stato l’evento che ricordi di più dove hai cantato ?
A Roma nel 1991 una promozione musicale (giovani in musica) dove ho conosciuto qualche artista siciliana che poi successivamente si è affermata, e dove l’audizione consisteva nel cantare un pezzo inedito portando in dote una base musicale con un pezzo registrato su bobina, (una sola pista) laddove non si suonava dal vivo.
Se dovessi scrivere una canzone per un artista famoso con chi ti piacerebbe collaborare ?
Il mio target cantautoriale è riconducibile al primo Lucio Battisti, oggi benchè apparteniamo a generazioni diverse Ultimo tra i giovani cantautori lo sento abbastanza vicino, e forse mi permetterebbe di ritrovare quello stato d’animo indispensabile per poter scrivere un pezzo adatto anche al suo modo di essere e di comporre, che credo si avvicina parecchio al mio