Il Dottore Vincenzo Piscopo e' uno Specialista in Patologia Clinica, Dirigente Sanitario Laboratorio Clinica dell'Ospedale CTO, e' docente di Biologia Applicata della Universita degli Studi di Napoli Federico ll, del corso di Laurea in Fisioterapia dove insegna agli studenti del primo anno.
Commissario straordinario dell Ordine dei Biologi per la Campania e il Molise, una carica assegnata dal Ministero della Salute.
Ha lavorato presso l Azienda Ospedaliera ASL Napoli 1 Centro.
Ha svolto la sua attivita professionale, in via predominante nel campo della microbiologia clinica e ambientale, collaborando con diverse direzioni sanitarie alla lotta delle infezioni ospedaliere.
E Giornalista e scrittore di pubblicazioni scientifiche, mediche, in ambito della biologia e nutrizione clinica per i bambini e gli adulti.
Ricercatore Scientifico ed Ideatore di un bellissimo progetto di ricerca nella creazione di un Album della Salute dove viene rappresentato attraverso delle figure il tema principale degli stili di vita sani. Il concetto della nutrizione clinica come forma vitale ed essenziale per l umano, sia nel bambino che nell adulto.
Benvenuto Dottore Piscopo, ci ha insegnato come biologo nutrizionista, medico, che come docente, un tema di comunicazione fatto di reciprocita che mette in sinergia, in collegamento i rapporti fra soggetti, ce ne parla?
Una buona comunicazione e sempre alla base di ogni rapporto tra il medico ed il paziente, tra il docente e l allievo. Un esempio: molto spesso nel mondo Accademico troviamo professori dal background davvero illustre, ma molti di essi carenti nella forma di comunicazione empatica verso l allievo. Dove trovo proprio l empatia una componente fondamentale in quella che e’ una buona comunicazione di livello che deve, secondo una mia considerazione, essere presente in ogni forma di rapporto professionale, come puo essere in una lezione di classe o meglio in un colloquio tra medico e paziente.
Nelle sue lezioni da docente, coinvolge gli studenti e tiene viva la lezione, e vero?
E importante adottare una leadership comunicativa tra studente ed insegnante. Il saper coinvolgerli, renderli parte attiva dell argomento. Ed a fine lezione sottoporre una sorta di feedback, (ovviamente in forma anonima), agli studenti, poiche e fondamentale conoscere i vari giudizi, ma soprattutto e’ importante conoscere nuove idee per migliorare un programma. Alle mie lezioni in classe, c e uno scambio culturale in una forma di dare e avere, nel trasmettere conoscenze verso il nuovo, i giovani. E un tramandare di saperi, dato da una buona esperienza professionale. Il coinvolgimento e di fondamentale importanza. I giovani apprendono meglio le lezioni, soprattutto quelle piu tecniche o scientifiche. Un modo di crescita professionale che inizia dagli inizi del primo anno accademico.
Ci parla della sua professione di Biologo Nutrizionista che evoca la specializzazione in ambito della nutrizione clinica?
Sono un Biologo dell Azienda Ospedaliera dei Colli, CTO, da moltissimi anni, dove sono un laboratorista, e dove svolgo attivita di ricerca scientifica. Svolgo questo lavoro con passione, fin dall inizio della mia carriera. L ambito della nutrizione clinica abbraccia soprattutto l ambito psicologico, attraverso dei processi sociali e comunicativi. Nella mia attivita privata, di intramoenia, abbraccio i temi della nutrizione clinica dove pongo sempre ai pazienti una sorta di test conoscitivo, attraverso anche delle figure per comprendere la psicologia del singolo individuo in ambito nutrizionale. In intramoenia l attivita viene eseguita come visita privata con regolare fattura e certificazione medica intestata all Azienda Ospedaliera CTO, il tutto correlato ad un costo minimo che sia accessibile per tutti. Come Biologo Nutrizionista, mi occupo soprattutto di educazione alimentare, dietetica preventiva, educando agli usi corretti degli alimenti soprattutto per i piccoli pazienti che ci arrivano. Prima di iniziare un piano alimentare e fondamentale una prescrizione di esami del sangue da effettuare, come il controllo del colesterolo HDL, la glicemia, un emocromo, i trigliceridi, e cosi via.
Dottore Vincenzo Piscopo, nell ambito della nutrizione clinica, quando si presentano pazienti affetti da anoressia o bulimia, come si accorge dei primi sintomi di queste patologie nei pazienti che si ritrova davanti?
Attraverso molti segnali clinici e di familiarita. Soprattutto attraverso l ambito psicologico, dove attraverso una semplice chiacchierata si mostrano delle figure di donne di varie taglie, dove si chiede al paziente di indicare chi nelle figure rappresentate si avvicina alla sua persona fisica. Nel modo da riuscire a comprendere lo status di salute mentale e reale della persona che si ha di fronte. Poi si attivano le informazioni cliniche, come gli esami del sangue, visite mediche, ecc, per individuare lo status fisico della salute dell individuo. E si trova cosi insieme il piano alimentare piu idoneo a trattare quei disturbi alimentari e della psiche umana. Un lavoro che viene svolto in sinergia con le altre professionalita come gli psicologi, medici, neurologi, biologi, nutrizionisti, psichiatri, dove in sinergia con il paziente stesso si individua il problema nascosto e si cerca di portarlo alla luce, per poi intervenire piano alla volta nella risoluzione e guarigione. Questi tipi di pazienti, anoressici e bulimici, vanno trattati con maggiore attenzione e cura, poiche sono di una fragilita interessante. Si cerca di coinvolgere soprattutto le famiglie, attraverso un lavoro fatto di sinergia ed individuazione del problema. Il disturbo del comportamento alimentare va fatto subito presente al genitore ed e importante soprattutto la prevenzione.
Ci parla del suo progetto di ricerca scientifica, la creazione di un Album della Salute, dove attraverso figure ed immagini da attaccare, si possono educare i giovanissimi agli alimenti ed all'uso corretto?
L idea di realizzare un album parte dall istinto di educare i giovani pazienti agli stili di vita sani, poiche nel nostro Paese, in Italia, ma soprattutto nel Sud Italia ed in Campania abbiamo un indice di bambini obesi. Da questo tema, ho deciso di realizzare questo progetto dell Album della Salute, dove in ogni figura e rappresentato un alimento da attaccare nella tabella corretta. Un esempio, nell album c e rappresentata la colazione italiana dove il piccolo paziente puo' inserire la figura giusta nel contesto corretto. L Album della Salute e' un esperimento sociale, nutrizionale e psicologico soprattutto. E un progetto editoriale registrato ed in regola, dove rappresento l editore ed anche il direttore editoriale. Realizzato in sinergia con altri specialisti, come i neuropsichiatri, logopedisti, psicologi, ecc. L Album della Salute si presenta con pagine coloratissime per attirare l attenzione dei giovanissimi, e con disegni grandi di alimenti da applicare nelle corrette tabelle, molto istruttivo per l insegnamento degli alimenti. Siamo quello che mangiamo ed il risultato viene attraverso i corretti stili di vita. Un altro tema di fondamentale importanza e quello dello sport, il movimento fisico, un connubio perfetto agli stili di vita sani. Si consiglia ai giovani ed agli adulti di camminare il piu possibile a piedi, salire e scendere le scale, fare una passeggiata al giorno, e l attivita aerobica per bruciare i grassi, il nuoto, il fitness, ecc.
Una news legata a questo bellissimo progetto dell Album della Salute?
Sono in contatto con la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l agricoltura) attraverso una missione importante, quella di contribuire nell offrire una percentuale del ricavato dell acquisto dell album. Una missione che evoca valori di insegnamento dell alimento, e best practies degli stili di vita sani. Ottenendo uno straordinario riconoscimento del valore vitale da parte di tutti. Un brevetto accessibile a tutti per grandi e piccini, che arrivera sui banchi di scuola di tutta Italia. Ci affascina illustrandoci un altro suo progetto di ricerca nell ambito ambientale e di biodiversita? Ho realizzato un lavoro scientifico in ambito ambientale dove ho brevettato e presentato presso il Ministero dell Industria un brevetto per la tipizzazione e l individuazione di legionella pneumophila in acqua (sarebbe una malattia infettiva ad elevata letalita causata da batteri che colonizzano gli ambienti acquatici naturali ed artificiali), che attraverso il mio metodo ideato, percorre in 15 minuti contro i 15 giorni di tutti gli altri microbiologi del mondo.
Al Dottore Vincenzo Piscopo e stato affidato il compito di dare attuazione alla fase costituente dell ente regionale, nonche definire le procedure elettorali attraverso le quali si procedera alla elezione degli organismi dirigenti per lo svolgimento delle funzioni delegate alle federazioni territoriali. Al Dottore Piscopo, auguriamo la volonta di Presiedere la Federazione Nazionale Degli Ordini dei Biologi, per il suo impegno proficuo e passione per la professione la quale esercita nel tempo, dove in sinergia attraverso le sue best practies e metodi partecipativi riesce a creare una sinergia attiva tra gli Ordini Regionali del Sud e quelli del Nord in conforme alla sede nazionale. Afferma il Prof: Un regolamento della Federazione non c e attualmente, ma lo scriveremo insieme a tutti i professionisti in campo. Dare a quelle Regioni del Sud che sono piu povere di iscritti, un appoggio di solidarieta. Il Sud dei Biologi che apre alle stesse possibilita dei Biologi del Nord Italia.
