Il 2023 è stato l’anno dell’inflazione, del caro energia e dell’aumento dei prezzi, con una conseguente e importante diminuzione della capacità di risparmio da parte degli italiani. Ecco alcuni strumenti per invertire il trend.
Un conto carissimo per tutte le famiglie. Un conto che diventa ancora più alto per chi vive in Lombardia, costretti a rapportarsi da tempo con un elevato costo della vita. I dati della Banca d’Italia parlano di una riduzione di oltre 14 miliardi di euro per quanto riguarda i depositi in banca e in Posta, che è passato da èiù di 248 miliardi di euro a poco meno di 234 miliardi.
Un calo di 5,6 punti percentuali per la Lombardia, superiore rispetto al dato medio italiano di -3,5%. “Un calo che è dovuto, in maniera particolare alla contrazione della propensione al risparmio delle famiglie – ha spiegato ai microfoni di Avvenire, il Professor Gianfranco Tosini, docente di Strategia d’impresa per l’internazionalizzazione presso la sede di Brescia dell’Università Cattolica - causata dalla minore disponibilità di reddito che è stata erosa dalla perdita di potere d’acquisto provocata dall’inflazione”. Sempre il Professor Tosini mette in luce un altro motivo della discesa, quello connesso alla ricomposizione delle attività finanziarie delle famiglie, dovuto all’adeguamento più lento dei tassi di interesse sui depositi in conto corrente.
Per provare a invertire la rotta e dare un nuovo impulso al risparmio delle famiglie stanno tornando in auge i conti deposito. Ma proviamo a capire insieme di cosa si tratta. Un conto deposito è una soluzione bancaria pensata per i clienti con l’obiettivo di conservare i propri risparmi. La differenza con i conto correnti tradizionali è che questo strumento finanziario non è pensato per le operazioni quotidiane, ma è da utilizzare come una sorta di cassaforte, un luogo insomma dove depositare i propri soldi e, soprattutto, vederli fruttare nel tempo. I conti deposito infatti offrono un tasso di interesse che, in linea di massima, è più elevato rispetto a un normale conto corrente e viene accreditato sul conto a scadenze prestabilite, generalmente su base annuale oppure semestrale. Di conti depositi ne esistono due tipi: il vincolato, che obbliga l’utente a tenere fermi i fondi per un periodo di tempo prestabilito (da qualche mese a più anni); oppure quello libero, che offre la possibilità di prelievo in qualsiasi momento, con tassi di interesse più bassi.
Un ottimo metodo, insomma, per accantonare fondi e per rimettere in moto l’economia. Anche quella della regione più ricca d’Italia, visto che la Lombardia con il 17% della popolazione detiene più di un quarto della ricchezza delle famiglie e un valore pro capite delle attività finanziare di oltre 137 mila euro. Sono ancora una volta i dati della Banca d’Italia a sottolineare la ricchezza finanziaria della nostra regione, chiamata nel 2024 a fare un passo in avanti ancora più importante: investire non solo a grande livello, quello delle aziende e delle imprese, ma anche dal piano famigliare e individuale. Per rimettere in moto tutta l’economia.
Inoltre, il 2023 ha evidenziato l'importanza di una pianificazione finanziaria oculata da parte delle famiglie italiane. La volatilità economica e le pressioni inflazionistiche hanno reso chiaro che il risparmio e gli investimenti mirati sono essenziali per proteggere il proprio futuro finanziario. In questo contesto, i conti deposito rappresentano un'opzione attraente per diversificare il portafoglio finanziario e ottenere rendimenti più interessanti rispetto ai tradizionali conti correnti.
Le banche e le istituzioni finanziarie stanno anche cercando di incentivare i risparmiatori a considerare opzioni di investimento a lungo termine, come i fondi comuni di investimento e le obbligazioni. Questi strumenti possono offrire opportunità di crescita del capitale a lungo termine, sebbene comportino un grado di rischio maggiore rispetto ai conti deposito. Gli italiani sono quindi chiamati a educarsi finanziariamente e a valutare attentamente le loro opzioni per adattarsi al cambiamento delle condizioni economiche.
La consapevolezza finanziaria è diventata una competenza sempre più cruciale. Gli individui e le famiglie dovrebbero cercare di migliorare la loro conoscenza delle finanze personali, imparando a gestire i budget, a pianificare il risparmio e a prendere decisioni di investimento informate. I consulenti finanziari possono essere un prezioso alleato in questo processo, offrendo consulenze personalizzate per aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi finanziari e adattarsi alle sfide economiche in corso.
In un contesto in cui la stabilità finanziaria delle famiglie è stata messa alla prova, è importante anche esaminare altre strategie per affrontare l'inflazione e il caro energia. Una delle opzioni potrebbe essere quella di cercare modi per ridurre le spese quotidiane attraverso piccoli cambiamenti nelle abitudini di consumo. Ad esempio, l'adozione di misure di risparmio energetico in casa può contribuire a contenere le bollette dell'energia elettrica e del gas, mentre l'acquisto responsabile e l'ottimizzazione delle spese possono aiutare a gestire meglio il budget familiare. Inoltre, l'esplorazione di alternative sostenibili ai mezzi di trasporto tradizionali può ridurre il costo dei trasporti e avere un impatto positivo sull'ambiente.
Queste piccole azioni, se adottate in modo consapevole, possono contribuire a liberare risorse finanziarie aggiuntive per il risparmio e l'investimento a lungo termine. In un'epoca in cui l'adattamento alle sfide economiche è fondamentale, l'approccio prudente alla gestione delle finanze personali può fare la differenza nella creazione di una base finanziaria stabile per il futuro.