Un viaggio indietro nei secoli a Casole d’Elsa per rivivere le scene, i personaggi e i luoghi della nascita di Gesù. Martedì 26 dicembre torna Praesepium che, con trecento figuranti in costume, rinnoverà l’appuntamento con il più grande spettacolo open-air dedicato alla Natività diffuso per i vicoli e le piazze dell’intero borgo valdelsano tra scenografie dal forte impatto emotivo. L’evento, già premiato come “Miglior presepe vivente d’Italia”, andrà a proporre tra le 15.00 e le 19.00 una rievocazione storica unica nel suo genere che ha meritato il patrocinio dalla Regione Toscana per la capacità di valorizzare e tramandare le più antiche tradizioni del Natale.
Il 26 dicembre sarà una data particolarmente attesa per la comunità di Casole d’Elsa e per i tanti visitatori provenienti dall’intera penisola: Praesepium, infatti, verrà nuovamente messo in scena a distanza di quattro anni dall’ultima edizione a causa del lungo stop per l’emergenza sanitaria, con l’associazione CasolEventi che in questo periodo ha lavorato per ricostruire fedelmente abiti, oggetti, allestimenti e rappresentazioni teatrali. Il filo conduttore è la maniacale cura dei dettagli frutto di ricerche volte a rispettare le antiche usanze e a fornire anche un’informazione storica corretta ed educativa, nascondendo ogni traccia di modernità dal borgo e offrendo una vera e propria esperienza immersiva al tempo della nascita di Gesù. Visitatori di ogni età potranno vivere le suggestioni e le emozioni di passeggiare indietro nei secoli tra l’arena dei gladiatori con realistici combattimenti, il mercato degli schiavi, l’accampamento romano, il castello di Erode, le botteghe artigiane dedicate agli antichi mestieri e il lebbrosario nell’oliveta adiacente alle mura del borgo, fino ad arrivare alla capanna della Natività. Dopo l’apertura del 26 dicembre, Praesepium proseguirà con altre quattro rappresentazioni in calendario sabato 30 dicembre, lunedì 1 gennaio, sabato 6 gennaio e domenica 7 gennaio. Per l’intera giornata sarà attivo un servizio navetta gratuito dai parcheggi fino al borgo; per ottenere ulteriori informazioni logistiche sull’evento è possibile visitare il sito di CasolEventi e l’omonima pagina facebook. «
Casole d’Elsa- spiega Giordano Malevolti, presidente di CasolEventi, -
è conosciuta in Italia e all’estero come la “città del presepe vivente”, dunque siamo particolarmente emozionati e orgogliosi di tornare a rinnovare una tradizione che affonda le proprie radici al 1998. L’evento coinvolge l’intera comunità locale che, dopo il lungo percorso di preparazione, contribuisce a trasformare il borgo per accompagnare i visitatori in un suggestivo viaggio nella Betlemme di duemila anni fa».