Tre componenti della squadra nazionale del Team Chef Lab dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, Alberto Laterza, il napoletano Salvatore Andretta e Fabio Lusetti, con la collaborazione per l’occasione di altri chef della delegazione campana dell’APCI, sono stati protagonisti dell’elaborazione dell‘ultima tappa dell’Edutainment Experience firmata APCI che il Team APCI ha realizzato nel corso di quest’anno 2023 con altre sette tappe tenutesi nel nostro Stivale. Dato il periodo di svolgimento questa ottava tappa è stata intitolata “Christmas Edition” ed è svolta ospitata da Mirò Eventi Villa De Mare a Castel Volturno, stupenda, accogliente, elegante e completamente ristrutturata in una versione di alta modernità che offre anche attraverso la sua cucina per la quale vanta come Executive Chef Arturo Fusco, una esclusività immersa nel verde, a pochi passi dal mare. Artefici dell’organizzazione della serata sono stati il presidente della delegazione campana dell’APCI Arturo Fusco ed Antonio Sorrentino Vicepresidente del sud Italia per lo stesso sodalizio, unitamente al direttivo campano. La serata è stata presentata e coordinata dal Marketing Coach Davide Pini, esperto comunicatore e motivatore dei cambiamenti di mercato della ristorazione. Ad aprire la serata è intervenuto il Direttore di APCI Sonia Re, splendida ed attivissima, quanto bravissima conduttrice di una essenziale e programmatica guida per i Cuochi, costruita dal papà Carlo che diede vita all’APCI, alla quale Sonia sta offrendo la sua opera per un sempre maggiore sviluppo del progetto in favore dei cuochi e più ampiamente della ristorazione in generale. Pini, con estrema trasmissività, ha guidato gli invitati alla serata coniugante contenuti professionali e stimolanti per gli ospiti, spiegando man mano quello che gli chef da lui presentati e preceduti dalla proiezione di un video del piatto elaborato, hanno offerto in degustazione agli ospiti commensali. La finalità di far scambiare sensazioni, emozioni, notizie e propri pareri sul piatto gustato facendo quindi divenire l’avventore di un ristorante partecipe del lavoro e della professionalità dello chef, è stato veramente interessante oltre che piacevolissimo e se l’Edutainment Experience proposta da APCI come divertimento e formazione è divenuta subito qualcosa di nuovo da voler sempre vivere, lo si deve all’originalità del progetto accompagnato dalla guida condotta da Pini. Un video proiettato ad inizio cena ha permesso a tutti gli ospiti di conoscere ancor meglio l’Edutainment Experience anche con l’intervento di Cristiana De Martino di origini napoletane, componente del Team Chef Lab APCI. Una grande torta dedicata all’evento e la foto di tutti gli chef presenti e ovviamente Sonia Re, Pini, Sorrentino, Fusco, Laterza, Andreatta e Lusetti al centro, sono stati gli elementi finali che hanno permesso a tutti di scambiarsi gli auguri per le prossime festività natalizie alle quali mancano pochi giorni. Alla serata hanno partecipato alcuni componenti del direttivo dell’AMIRA (Associazione Maîtres Ristoranti Alberghi), con il fiduciario della sezione Napoli - Campania Dario Duro, sono stati presenti Falvio Amirante addetto alla formazione, Nello Ciabatti ed il socio onorario addetto alla Comunicazione e Pubbliche Relazioni Giuseppe De Girolamo, Segretario coordinatore del Premio “AMIRA Progress” che ha da poco terminato la sua seconda edizione riscuotendo straordinari successi. Fra la aziende produttrici di eccellenze del territorio campano presenti alla serata ricordiamo una per tutte perché rappresenta un’originalità irripetibile come prodotto in qualsiasi altro luogo, “Casa Barone” con i suoi pomodorini del Piennolo Dop presente con il titolare dell’azienda Francesco Verde e la consorte Enza Di Nardo ottima Patron Lady Chef del ristorante “Nonna Rosa” a Pomigliano D’Arco. Prima di lasciarci per tornare, come promesso ben presto a Napoli, la Re intervistata ha affermato: “Abbiamo realizzato un programma assolutamente vincente che parte dal convivio, quindi dagli chef che per una volta non sono in cucina, ma sono seduti a tavola e possono degustare avendo dei menù come spunti è sicuramente un’occasione importante di condivisione, un ‘occasione per poter prendere spunti per menù creativi e poi una eccellente occasione per incontrare i territori per provare ad incontrare le cucine regionali e provare a personalizzare gli ingredienti che sono più internazionali con quelle che sono le cucine della tradizione. Ogni anno la nostra nazionale studia un menù che viene portato in otto regioni italiane prescelte. L’APCI vanta una nazionale di giovani Cuochi la Team Chef Lab che si cimentano con un paniere di prodotti delle più grandi ed importanti aziende leader del comparto a creare un menù che sia accattivante ma al tempo stesso riproducibile quindi qualcosa che dia un effetto di modernità, di tendenza e anche in base a tutte quelle che sono le nuove tendenze alle quali la nuova ristorazione va incontro, però sempre nel rispetto di poter fare un servizio anche con tante persone come le serate del tout che accolgono da 100 a 150 ospiti che fanno da commensali e non sono una decina di coperti. Abbiamo appena concluso a Parma il nostro Congresso nazionale ed andando verso fine anno siamo impegnate in cene natalizie che sono un momento di incontro e di programmazione. Abbiamo momenti di incontri con i nostri consiglieri nazionali perchè il prossimo anno sarà quello dei grandi cambiamenti e grandi svolte per l’APCI e siamo tutti chiamati a riflettere su quelle che sono le nuove tendenze che il mercato della ristorazione vuole. Siamo usciti da un periodo di post Covid e dobbiamo guardare al futuro, però tutto quello che il Covid ci ha lasciato come eredità ha cambiato tantissimi paradigmi della ristorazione per cui noi intendiamo fermarci a discutere con i nostri consiglieri e guardare dove andrà la ristorazione e poi da li capiremo quali azioni intraprendere per poter supportare tutta la nostra categoria al meglio per poi ripartire nel 2024 alla grande con la partecipazione a diverse fiere di settore, il momento della nazionale di Penning Lab, il congresso della ristorazione ed altri progetti”.
Giuseppe De Girolamo