In questo disco, viene utilizzato il linguaggio americano del blues per narrare la pianura romagnola; un viaggio musicale al contrario della tendenza più comune di proiettarsi verso l’America e i suoi paesaggi. Si tratta di una narrazione che nei testi si ispira alla poesia di uno dei poeti dialettali più importanti d’Italia, il romagnolo Giovanni Nadiani (scomparso nel 2016).
Le musiche dell’album sono sia di Enrico Pitaro sia di Chris Rundle; tutti i testi sono di Chris Rundle.
La Chris Rundle Band nasce a Bologna dalla collaborazione artistica tra Chris Rundle, cantante e chitarrista blues-folk inglese, e Enrico Pitaro, chitarrista jazz calabrese – con il contributo del contrabbassista Giannicola Spezzigu e del batterista Marco Raimondi. Partendo da tradizioni ed esperienze apparentemente lontane, Chris e Enrico hanno trovato insieme un loro linguaggio musicale molto originale: un blues elegante con influenze jazz.
Puoi ascoltarlo in streaming qui: https://bfan.link/pianura-blues
Chris Rundle
Chris è di origini anglo-svedesi e vive a Bologna da 30 anni. Ha uno stile raffinato nel canto e nel suono – con un tocco di understatement (sobrietà).
Enrico Pitaro
Enrico è calabrese, trapiantato a Bologna da 20 anni. È un chitarrista di grande maestria che riesce sempre a dare un colore unico e melodico alla sua musica. Giannicola Spezzigu
Giannicola è di origini sarde. Quando suona il suo contrabbasso riesce a catturare l’attenzione come pochi altri con la sua energia e la sua linea armonica. Marco Raimondi
Marco è l’unico bolognese del gruppo. È un batterista sofisticato che regala struttura e ritmo con le sue spazzole fatate.
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