Inganni, manipolazioni e preconcetti. Queste sono le realtà del mondo moderno. Come si può assumere il controllo della situazione e non lasciarsi ingannare? Oggi più che mai è importante mettere in dubbio le informazioni e saper riconoscere le correlazioni tra le diverse opinioni e ipotesi, ovvero pensare in modo critico.
Un pensiero critico sviluppato permette di filtrare le informazioni, eliminare i dati falsi e prendere decisioni consapevoli. Questo approccio intelligente ha un impatto positivo sulla nostra salute mentale e fisica, ma anche sulla stabilità finanziaria e sulla qualità dei rapporti interpersonali.
Chi è dotato di pensiero critico non comprerà mai una “cura universale per ogni dolore” vista in una pubblicità. Non crederà ad ogni scandalo a cui grida la stampa. Non inizierà a prendere decisioni e a farsi un’opinione sulla base di voci e speculazioni. Questa persona cercherà invece i fatti e le fonti primarie e si fiderà solo di quelle. Vi chiederete: "Come si possono distinguere i fatti dalla finzione in un mondo pieno di informazione spazzatura?". I modi esistono, e ne parleremo più avanti. Nel frattempo, ecco una breve panoramica delle caratteristiche di una persona dotata di pensiero critico:
attenzione e capacità di notare rapporti di causa-effetto tra fenomeni diversi;
capacità di individuare gli errori di ragionamento e di scegliere le argomentazioni;
difesa del proprio punto di vista tramite prove solide;
disponibilità a mettere in discussione i propri princìpi e le proprie convinzioni;
controllo delle proprie azioni.
Come sviluppare il pensiero critico?
Questa abilità non appare all’istante. Non è come l’alfabeto, che impariamo una volta e ricordiamo per tutta la vita. Il processo di sviluppo del pensiero critico può essere suddiviso nelle seguenti fasi:
Introduzione agli strumenti del pensiero critico quali l'analisi delle informazioni, le tecniche decisionali, la verifica e l'attuazione di ipotesi e l'argomentazione.
Passaggio dalle conoscenze teoriche alle competenze pratiche. Quanto più spesso una persona applica i metodi di pensiero critico già noti e impara nuovi strumenti, tanto più diversificata diventerà la sua esperienza e più solide le sue competenze.
Formazione della propria visione del mondo. In questa fase la persona collega attivamente i fatti con gli eventi reali e verifica l'autenticità delle informazioni. È pronta a cambiare i propri punti di vista e le proprie opinioni se l'autenticità delle informazioni è confermata da fonti affidabili.
Il pensiero critico richiede quindi un lavoro costante e mirato. Ecco alcune tecniche che possono aiutare a svilupparlo:
1. Il metodo delle 5W1H.
Metodo delle sei domande per comprendere meglio i dati presentati, confermare o smentire la correttezza e l’autenticità delle informazioni ricevute:
what? (che cosa è successo?);
when? (quando è successo?);
where? (dove è successo?);
why? (perché è successo?);
who? (chi ha riferito l’accaduto?);
how? (come è successo?).
Se le risposte vi soddisfano, potete fidarvi della notizia. Vale la pena anche chiedersi: "Quali emozioni suscita questa informazione?" Se si tratta di entusiasmo, tristezza, paura o euforia, è possibile che qualcuno stia cercando di manipolare i vostri sentimenti. Pensate a che vantaggio potrebbe trarne la persona che sta diffondendo la notizia.
2. Il metodo IMVAIN
Una volta verificate le informazioni, occorre valutare la fonte che le ha fornite. Ciò può essere fatto in base ai seguenti criteri:
Independent (indipendente): che grado di indipendenza ha la fonte? La fonte potrebbe avere un interesse personale nella diffusione delle informazioni?
Multiple sources (fonti multiple): esistono altre fonti che confermano le informazioni? Ci sono fonti che la contestano?
Verified (verificate): le informazioni possono essere verificate?
Authoritative (autorevole): ci si può fidare della fonte? Ci sono state dichiarazioni errate da parte sua? Qual è la sua reputazione?
Informed (informata): la fonte è stata testimone degli eventi o ha ricevuto informazioni dall'esterno?
Named source (fonte nominata): la fonte si è identificata o ha scelto di rimanere anonima? È nuova o già nota?
Si noti che i criteri di valutazione devono riguardare la fonte dell'informazione, non la notizia in sé. Se non si dispone di dati sufficienti per rispondere ad almeno due delle sei domande, non si deve fare affidamento su queste informazioni.
Lo sviluppo del pensiero critico non solo ci avvantaggia nella nostra vita personale e professionale, ma rende anche la società più consapevole e informata. Grazie al pensiero critico diventiamo individui più responsabili, capaci di prendere decisioni ponderate e di basare la nostra vita sulla conoscenza e sui fatti.