Il sole rappresenta una delle cause più frequenti dell’invecchiamento cutaneo (fotoinecchiamento o dermatoeliosi) e, nei casi peggiori, anche del deterioramento delle cellule della pelle. I danni conseguenti a una prolungata esposizione al sole, senza protezione, possono essere irreversibili; ma sono anche facilmente evitabili, mettendo in atto tutte le precauzioni dovute.
Milano, 2023 - La luce del sole è composta da un ampio spettro di raggi a diverse lunghezze d’onda, e non tutti sono connessi a patologie della pelle: i raggi a più ampia lunghezza d’onda, gli infrarossi e quelli nello spettro del visibile, sono i più innocui, con i secondi che concorrono all’invecchiamento della pelle.
Sono i raggi a breve lunghezza d’onda che causano danni, anche irreversibili, alla cute e che sono i maggiori responsabili del fotoinvecchiamento: i raggi ultravioletti.
I Raggi UV
I raggi UV hanno una frequenza compresa nell’intervallo tra i 100 e i 400 nm dello spettro elettromagnetico; sono più energetici dei raggi dello spettro del visibile e degli infrarossi, e proprio per questo riescono ad interagire con i processi biologici della cute. Si distinguono tre tipi di raggi UV:
Raggi UVA: i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo e dei danni ai capillari, distruggono collagene ed elastina; penetrano direttamente nell’ipoderma (lo strato più profondo della pelle).
Raggi UVB: responsabili dell’abbronzatura e della produzione di vitamina D, ma anche di scottature e danni al DNA delle cellule cutanee che, a lungo andare, possono degenerare in tumori della pelle.
Raggi UVC: che non raggiungono la superficie terrestre grazie allo strato di ozono che la ricopre.
Effetti dell’esposizione prolungata al sole
Com’è noto, gli effetti di una lunga esposizione al sole e ai raggi UV possono essere molto seri, soprattutto in assenza di sistemi di protezioni adeguati.
La dermatoeliosi (o fotoinvecchiamento) è a tutti gli effetti una patologia della pelle che consiste in alterazioni e danni cutanei causati dai raggi UV, in particolare dagli UVA, che interagiscono con i DNA delle cellule.
Si tratta di una condizione che può divenire cronica: infatti, sebbene le cellule della pelle possano ripararsi una volta danneggiate dai raggi UV, non tutte riescono a guarire completamente, e sono queste a trasmettere il medesimo difetto alle cellule figlie.
Altre conseguenze indesiderate di un’esposizione incontrollata al sole sono:
Cicatrici solari. Tra le persone che presentano un fenotipo chiaro, esporsi direttamente alla luce del sole contribuisce ad aumentare la concentrazione di proteinasi: 15 minuti possono essere sufficienti a causare la formazione delle fibre di collagene sparse in maniera casuale che creano le cicatrici solari.
Radicali liberi. Queste instabili molecole di ossigeno sono causate da un’esposizione ai raggi UV, specie agli UVA e UVB; si manifestano a livello cutaneo con secchezza della pelle e rughe e, nel peggiore dei casi, causano danni alle cellule.
Discromie cutanee. I raggi UV causano anche diverse discromie cutanee, specialmente su viso, gambe e braccia, dovute alla distruzione dei melanociti da parte dei raggi stessi.
Teleangectasie. Ingrossamento dei vasi sanguigni che tra le varie cause ha anche l’esposizione prolungata al sole; si formano frequentemente su viso, décolleté, braccia e dorso delle mani, le parti più frequentemente esposte al sole.
Altri effetti. Il fotoinvecchiamento provoca anche alcuni mutamenti epidermici, quali desquamazione e rughe superficiali, che fino a poco tempo fa si attribuivano erroneamente all’invecchiamento naturale.
Prevenzione e protezione dai raggi UV
Per tutti questi motivi, la prevenzione è la migliore arma contro gli effetti indesiderati del sole, altrimenti prezioso alleato, e il fotoinvecchiamento. Per prima cosa, ad ogni esposizione al sole è essenziale applicare una protezione solare SPF. Sebbene questo prodotto venga dai più utilizzato solo in vacanza, la protezione SPF si rivela indispensabile tutto l’anno, anche in città.
Tra i cosmetici contenenti filtri solari SPF, ricordiamo soprattutto creme idratanti, fondotinta e trattamenti mirati a ridurre discromie, imperfezioni e macchie dovute a una prolungata esposizione al sole.
Fonte notizia
www.ofi.it news