Il glutatione è un peptide presente nelle piante e negli animali (compreso l’uomo). È un potente antiossidante prodotto dal fegato per proteggere il corpo dai radicali liberi, dai perossidi e dai metalli pesanti, e serve anche a eliminare veleni come droghe e sostanze inquinanti dal nostro corpo.
Bassi livelli di glutatione sono stati associati a maggiori rischi di cancro, diabete di tipo 2, epatite e morbo di Parkinson. L’assunzione di integratori di glutatione permette di aiutare il corpo ad averne maggiore accesso, soprattutto in presenza di una cattiva alimentazione o stress. E a partire dai 45 anni, quando le riserve naturali del corpo iniziano a diminuire a causa dell’invecchiamento fino a scomparire dopo i 60 anni.
L’assunzione più efficace è quella che permette al glutatione di sopravvivere nell’organismo abbastanza a lungo e avviene, cioè, in condizioni di PH superiori a 5.5. Il suo habitat naturale è il sangue, che ha un PH di 7, mentre la somministrazione in pastiglie è rischiosa perché nello stomaco ci sono tra l’1.5 e il 2.5 di PH. L’integratore di glutatione sublinguale proposto da Nutragenix permette di integrare il componente direttamente sulle mucose della bocca dove c’è un PH compreso tra 5.5 e 6.5.
Anche l'assunzione di curcumina, selenio, vitamina C e vitamina E può aiutare il fegato a creare glutatione, così come gli alimenti contenenti zolfo, la carne e alcune verdure.
Glutatione: i benefici alla salute
Il glutatione è essenziale per il corretto funzionamento del sistema immunitario ed è vitale per la costruzione e la riparazione dei tessuti. Agisce come un importante antiossidante, che aiuta a proteggere il corpo dai danni alle cellule causati dai radicali liberi.
A cosa serve il glutatione? Varie ricerche hanno dimostrato che può fornire benefici per la salute. Vediamone alcuni.
1. Riduce lo stress ossidativo
Lo stress ossidativo avviene quando c’è uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e la capacità del corpo di combatterli. Livelli troppo elevati di stress ossidativo possono essere precursori di molteplici malattie. Queste includono il diabete, il cancro e l'artrite reumatoide. Il glutatione aiuta a prevenire l'impatto dello stress ossidativo, che a sua volta può ridurre la probabilità di ammalarsi.
2. Riduce il danno cellulare nella steatosi epatica alcolica e non alcolica
La morte cellulare nel fegato può essere esacerbata da una carenza di antiossidanti, compreso il glutatione. Questo può portare a malattie del fegato grasso sia in coloro che abusano di alcol che in coloro che non lo fanno. È stato dimostrato che il glutatione è un protagonista nell’aumentare i livelli di proteine, enzimi e bilirubina nel sangue di individui con steatosi epatica cronica alcolica e non alcolica.
Secondo uno studio, che l’azione era efficace se il glutatione veniva somministrato a persone con il fegato grasso per via endovenosa e in dosi elevate, in questo caso diminuivano anche i livelli di malondialdeide il marker di danno cellulare del fegato.
3. Migliora la resistenza all'insulina negli individui più anziani
Man mano che le persone invecchiano, producono meno glutatione. I ricercatori della Baylor School of Medicine hanno utilizzato una combinazione di studi su animali e umani per esplorare il ruolo del glutatione nella gestione del peso e nella resistenza all'insulina negli individui più anziani. I risultati dello studio hanno indicato che bassi livelli di glutatione erano associati a una minore combustione dei grassi e a tassi più elevati di accumulo di grasso nel corpo.
I soggetti più anziani hanno aggiunto cisteina e glicina alla loro dieta per aumentare i livelli di glutatione, che sono aumentati entro due settimane, migliorando la resistenza all'insulina e la combustione dei grassi.
4. Aumenta la mobilità per le persone con malattia delle arterie periferiche
La malattia delle arterie periferiche è un’ostruzione che si verifica più comunemente alle gambe. È stato studiato come la somministrazione di glutatione potesse aiutare a migliorare la circolazione, permettendo ai partecipanti anche di riprendere a camminare a lungo. I partecipanti che hanno ricevuto glutatione anziché un placebo di soluzione salina sono stati sottoposti a infusioni endovenose due volte al giorno per cinque giorni e quindi analizzati per la mobilità.
5. Riduce i sintomi della malattia di Parkinson
La malattia di Parkinson colpisce il sistema nervoso centrale e, al momento attuale, non ha ancora una cura. Uno studio ha documentato gli effetti positivi del glutatione per via endovenosa su sintomi come tremori e rigidità. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, questo case report suggerisce che il glutatione possa aiutare a ridurre i sintomi, migliorando la qualità della vita nelle persone con questa malattia.
6. Combattere le malattie autoimmuni
L'infiammazione cronica causata da malattie autoimmuni può aumentare lo stress ossidativo. Queste malattie includono l'artrite reumatoide, la celiachia e il lupus. Secondo uno studio, il glutatione aiuta a ridurre lo stress ossidativo stimolando o riducendo la risposta immunologica del corpo. Le malattie autoimmuni attaccano i mitocondri in cellule specifiche. Il glutatione lavora per proteggere i mitocondri cellulari eliminando i radicali liberi.
Rischi per la salute
L'integrazione di glutatione è generalmente riconosciuta come sicura, eccetto in caso di gravidanza o allattamento per cui non ci sono ancora dati certi. Non sono state riscontrate interazioni farmacologiche problematiche. L’unica controindicazione presente in letteratura, è legata ai livelli di zinco nel sangue che si abbassano quando viene somministrata un’integrazione a lungo termine di glutatione. In ogni caso, è sempre meglio parlare con il proprio medico prima di aggiungere un nuovo integratore al proprio regime alimentare.
Quantità e dosaggio
Gli integratori di glutatione possono essere assunti per via orale o tramite inalazione o iniezione. L'inalazione è la via preferita per il trattamento delle condizioni polmonari, mentre il glutatione per via endovenosa viene spesso somministrato per mitigare gli effetti collaterali della chemioterapia.
Non esiste un'indennità giornaliera raccomandata per il glutatione. Controlla le formulazioni degli integratori con il tuo medico per assicurarti che i dosaggi in esse contenuti siano appropriati per te.
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Fonte notizia
nutragenix.it prodotto glutatione