Ispirandosi al successo della serie trasmessa su Netflix, Mercoledì, Federico Motta Editore ripercorre in un articolo la storia dell’iconica famiglia Addams.
Federico Motta Editore: la nascita della Famiglia Addams
Icona della cultura popolare, la famiglia Addams è recentemente tornata sotto una nuova veste grazie alla piattaforma Netflix. Ma qual è l’origine dei suoi personaggi? Come ricorda Federico Motta Editore, pochi sanno che la celebre e macabra famiglia nacque grazie a Charles Addams, un disegnatore americano le cui vignette satiriche venivano pubblicate sul giornale The New Yorker. È su quelle stesse pagine che la famiglia, caratterizzata dal tono gotico e dall’umorismo nero, ha visto la luce nel 1938. Mercoledì Addams ha invece fatto la sua comparsa nel 1940: il nome fu scelto successivamente quando, negli anni ‘60, furono prodotte le prime bambole del personaggio. Passando da serie televisive, cartoni animati e film, l’iconica famiglia ha avuto successo in tutto il mondo (La famiglia Addams, 1964-1966 e l’omonima serie animata, 1973). La primogenita, in particolare, ha recentemente riscosso grande fama grazie alla serie Mercoledì, interpretata da Jenna Ortega e prodotta da Tim Burton, conquistando le giovani generazioni. L’interesse per storie fantastiche e comiche però, ricorda Federico Motta Editore, nacque agli albori del cinema.
Federico Motta Editore: la storia del cinema
Mentre Mercoledì Addams conquista il pubblico del nuovo millennio, la Casa Editrice ricorda l’inizio della storia del cinema e come questo mezzo abbia da sempre raccontato storie fantastiche e comiche. La data di nascita del cinema, specifica Monica Dall’Asta sull’Età Moderna di Federico Motta Editore, viene convenzionalmente posta il 28 dicembre 1895 quando i fratelli Lumière proiettarono il loro primo film al Grand Café di Parigi, utilizzando il cinematografo da loro inventato. Già all’epoca si affermarono vari generi di film tra cui quelli comici che ruotavano attorno a una sola gag. Con il tempo, il cinema conobbe numerose innovazioni tecniche, tra queste i primi effetti speciali di Georges Méliès: applicando al cinema alcuni trucchi da illusionista riuscì a regalare un’atmosfera fiabesca e fantastica ai suoi film. Nel corso degli anni la pellicola a colori e le proiezioni con il sonoro divennero una realtà (rispettivamente negli anni ‘20 e ‘30). Infine, ricorda ancora Federico Motta Editore, a partire dal 1907 nacquero i primi edifici adibiti esclusivamente alle proiezioni.
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