Esce in questi giorni libreria e on line il primo libro di Irene Licia Melloni, imprenditrice nell'alto crinale dell'appennino reggiano e ho voluto farmi raccontare da lei perchè questo salto da imprenditore a scrittrice.
Incontro Irene nella sua Acetaia, lei è una tempesta, sempre attiva e, dietro il suo atteggiamento algido e distaccato, intravedo la sua dolcezza. Durante questa breve intervista mi ha commosso, perchè quando parla, con passione, dei suoi monti del suo lavoro e della sua famiglia apre una porta sconosciuta ai più e squarcia per un istante il quadro che mi ero fatto di lei.
Irene Licia Melloni, è nata a Genova, da una famiglia Emiliano-Genovese, un Bachelor of Arts ( Laurea Britannica) with
Honors In Mass Communication & Media Studies presso la Nottingham Trent
University- European School of Economics a Londra. Dal 2006 è Imprenditrice,
nell’Alto Appennino Reggiano, dove vive, ed è la titolare dell'Antica Acetaia Il
Vascello del Monsignore, la sua amatissima acetaia di famiglia, ereditata dal nonno paterno, che ci racconta sia anche l'artefice della sua passione per la scrittura nonchè direttore di una testata tanto tempo fa.
Irene passare dall'aceto alla scrittura è un salto enorme.. Non ti tremano le gambe???
Hai ragione è un salto enorme!! Ma anche una grande soddisfazione e una nuova sfida!! Sicuramente il mio libro non piacerà a tutti, anzi! Però penso che se l'editore mi ha dato fiducia pubblicandomi, significa che qualcosa da dire in questo romanzo lo ho1!!
Che cosa?
Il libro racconta la vita e le emozioni di un gruppo di
amici nel cuore dell’alto crinale dell’Appennino tosco-emiliano, nel periodo a
cavallo tra il 1999 e il 2000, con qualche inciso che si svolge in quegli
stessi luoghi negli anni 60.
Quindi un libro generazionale?
Assolutamente no!!!
Sono ragazzi qualsiasi come quelli di qualunque
borgo d’Italia non hanno nulla di speciale se non che i Ragaz sono stati
testimoni di cambiamenti impensabili per le generazioni precedenti, il loro mondo
correva veloce verso il XXI secolo, quello hi-tec. Sono stati tra i primi ad
usare internet a casa, ma quelli che ancora mandavano cartoline e lettere
invece che foto e selfie sui socialnetwork. Sono stati ancora adolescenti in un
modo simile ai loro genitori, hanno giocato per primi a Super Mario, ma
giocavano ancora a guardie e ladri.
Una autobiografia allora?
Anche qui ti rispondo di no!!
Quindi è solo un racconto?
E' un romanzo..ma ci si respira l'aria di quegli anni di grandi cambiamenti. Questi
ragazzi di cambiamenti ne hanno vissuti
moltissimi, dalla moneta, dal modo di relazionarsi tra coetanei, al mondiale di
Italia 90 fino ai goal del Campionato Mondiale del 2006, hanno amato ancora i
vecchi cinema e visto i primi film in 3d.
E' un libro basato sulle cose di ogni giorno, su come ogni luogo, persona relazione di influenzi e ti renda ciò che sei oggi.
Perchè è da leggere?
E' un libro veloce, divertente e un pochino sarcastico, da leggere per chi è nostalgico degli anni 90, perchi vuole sapere come eravamo e per chi ama il nostro territorio..
Grazie Irene! ti chiedo ancora una cosa ci lasci una citazione che per te è importante?
“Molte
persone entreranno ed usciranno dalla tua vita, ma soltanto i veri amici
lasceranno impronte sul tuo cuore”. Eleanor Roosevelt