Pannelli fotovoltaici rossi: la soluzione per superare i vincoli paesaggistici
Se abiti in una zona soggetta a vincoli paesaggistici o, peggio, in un centro storico, probabilmente hai rinunciato da tempo al sogno di installare dei pannelli fotovoltaici sul tetto di casa. Oggi installare un impianto fotovoltaico è diventato quasi un "obbligo" per ogni cittadino, sia per beneficiare di bollette sempre meno care ma anche la possibilità di creare energia sempre più pulita e rispettare l'ambiente che ci circonda.
Nonostante la produzione di energia elettrica fotovoltaica sia sempre più una necessità (basta guardare le ultime bollette), resistono ancora una serie di ostacoli, posti da comuni, altri enti locali e dagli enti che si occupano della tutela del paesaggio, che impediscono l’installazione dei classici pannelli fotovoltaici in diverse zone del nostro paese.
Il problema è che i pannelli fotovoltaici “neri” poco e male si integrano con il classico paesaggio costituito da tetti rossi, con tegole e coppi.
Installare il fotovoltaico dove vige un vincolo ambientale: finalmente si può
Se è vero che installare un impianto fotovoltaico in una zona sottoposta a vincolo ambientale può sembrare una missione impossibile. È anche vero che se decidi di farlo le possibilità di riuscita sono decisamente maggiori di qualche anno fa, infatti grazie alle nuove normativi entrate in vigore per i vincoli paesaggistici, ora abbiamo finalmente la soluzione adatta per installare l'impianto fotovoltaico e lo possiamo fare grazie a queste due soluzioni:
- la sentenza del Consiglio di Stato n. 3696/2020 che ha stabilito come le motivazioni al diniego di un’autorizzazione all’installazione di impianti fotovoltaici debbano essere puntuali e precise, con motivazioni che si basano anche sulla valutazione degli interessi contrapposti. A questa sentenza sono seguite molte di Tribunali Amministrativi Regionali, che hanno applicato lo stesso principio;
- una sempre maggiore disponibilità di moduli fotovoltaici che si integrano nel paesaggio, come coppi e tegole fotovoltaiche.
Il problema sembra in questo modo risolto: ma devi considerare che questi moduli hanno costi davvero elevati: le tegole fotovoltaiche possono arrivare a costare fino a 100 euro l’una e per un tetto di discrete dimensioni ce ne possono volere anche 500. Il conto è presto fatto: fra materiale e installazione un impianto fotovoltaico di questo tipo potrebbe arrivare a costare anche 50.000 euro. Tra costi di rifacimento del tetto e i costi dei materiali, l'investimento difficilmente sarebbe ammortizzato nel breve periodo.
Quindi sarebbe un prezzo assolutamente fuori mercato, anche tenendo conto delle eventuali agevolazioni statali o regionali.
Pannelli fotovoltaici rossi: una soluzione di compromesso
Esiste un modo più semplice e molto più economico per installare un impianto fotovoltaico in una zona sottoposta a vincolo ambientale senza rischiare di andare in bancarotta?
Per fortuna possiamo rispondere a questa domanda con un bel sì: infatti finalmente puoi decidere di scegliere i pannelli fotovoltaici rossi o anche chiamati color cotto che si mimetizzano al colore delle tegole del tetto.
Questi pannelli sono realizzati in una tonalità molto vicina al rosso Siena, che altro non è che il colore tipico delle tegole e dei coppi di buona parte delle case italiane.
Questi pannelli, che vengono anche chiamati “mimetici”, hanno decisamente un impatto più basso a livello panoramico rispetto ai classici moduli di colore nero. Ovviamente non è possibile integrarli completamente nel tetto, come invece si può fare con le tegole, ma il risultato nel complesso è migliore.
Ma devi considerare che si tratta comunque di una soluzione di compromesso, perché i pannelli fotovoltaici rossi hanno un rendimento minore rispetto a quelli classici e, comunque, un costo complessivamente maggiore. Ma questa è una soluzione che permette finalmente di creare l'impianto fotovoltaico nei centri storici o nelle zone sottoposta a vincolo ambientale.
Meno potenza e costo più elevato: gli svantaggi dei pannelli fotovoltaici rossi
Se installare i pannelli fotovoltaici rossi ti può agevolare nell’ottenere le autorizzazioni necessarie nelle zone coperte da vincoli ambientali, devi tenere conto anche dei “difetti” di questi moduli.
Prima di tutto per quel che riguarda il rendimento: i pannelli fotovoltaici rossi purtroppo rendono il 15-20% in meno rispetto ai classici pannelli fotovoltaici neri. Un pannello standard monocristallino raggiunge i 315 watt di potenza, contro i 400 e oltre dei pannelli di colore nero. Quindi, ti serviranno più pannelli per ottenere lo stesso rendimento di un impianto fotovoltaico normale.
Altra nota dolente è il prezzo: rispetto al classico pannello fotovoltaico nero, i pannelli rossi costano quasi il doppio, ovviamente tenendo conto degli aumenti che il mercato ha visto dopo l’introduzione del Superbonus 110%.
Il costo complessivo è decisamente più elevato rispetto a un impianto fotovoltaico classico: ma se consideri il costo attuale dell’energia elettrica e quello di un impianto fatto con tegole fotovoltaiche, quella dei pannelli rossi è probabilmente l’opzione migliore. Oltre ad essere utilizzati nei centri storici molti clienti richiedono i moduli fotovoltaici rossi per avere meno impatto visivo sul tetto, rendendo la loro abitazione ad un livello più alto estetico.
Fonte notizia
www.duowatt.it pannelli-fotovoltaici-rossi-315w-monocristallini-perc-color-cotto