Si sente parlare spesso di ‘database’ in modo un po’ generico, relativamente a contatti, aziende, prodotti e simili. Nell’accezione comune si tratta quindi di una raccolta di informazioni: questa definizione è corretta ma incompleta, in quanto i database sono in realtà raccolte strutturate e organizzate di dati, salvati solitamente su un supporto elettronico.
A cosa serve un database?
I database sono realizzati in modo da consentire accessi rapidi e contemporanei ai dati, che vengono consultati e modificati tramiti appositi comandi detti query. Questo consente il corretto funzionamento dei programmi che si appoggiano ai database per memorizzare i dati, come ad esempio i gestionali aziendali.
Ma dove viene utilizzato un database? La risposta è molto più articolata di quanto si possa immaginare di primo acchito. Solo a titolo di esempio utilizzano dei database i gestionali aziendali, i siti web, i software di tipo CRM e per la marketing automation. I database sono fondamentali per le aziende produttive, dato che ogni flusso automatizzato si appoggia a queste strutture, e la loro importanza è anche maggiore nelle realtà che utilizzano l’IoT.
I dati sono infatti divenuti talmente importanti da essere stati definiti ‘the new oil’, ovvero il nuovo petrolio.
Sono disponibili diverse tipologie di database, vediamo brevemente quelle principali:
Questi database organizzano i dati in righe e colonne, che formano tabelle. Questi oggetti intrattengono relazioni tra loro, tramite apposite chiavi, da cui il nome della tipologia di database. Quasi tutti i database relazionali utilizzano il linguaggio SQL.
Si tratta di database realizzati su schemi flessibili, ovvero su diversi modelli per l’accesso e la gestione dei dati. Solitamente vengono utilizzati per database che devono gestire un grosso volume di dati, garantendo flessibilità e scalabilità.
Questo tipo di database memorizza ogni record come un documento, si tratta in realtà di una tipologia particolare di database non relazionale. Esistono poi tipologie particolari di database come quelli a grafo, che utilizzano nodi e archi per la memorizzazione dei dati.
Fonte notizia
www.datamaze.it blogs post cos-%C3%A8-un-database