Poi anch‘io le 100 km con i miei fratelli
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it
Credo sia una storia unica in Italia e nel mondo quella dei fratelli Gennari, Pietro e i gemelli Loris ed Elvinio, maratoneti e ultrarunner. Tante maratone e gare soprattutto di 100km arrivando a podio e a volte insieme.
Diverse partecipazioni dei fratelli Gennari alla maratona di Vigarano (FE): il 29 aprile 1979, Loris ha vinto la 1^ edizione in 2h29'01 ed Elvino si è classificato al 4° posto in 2h36; il 30 marzo 1980, alla 2^ edizione, Loris si è classificato al 5° posto in 2h36'41; il 22 marzo 1981, Loris ha vinto la 3^ edizione in 2h26'31 ed Elvino si è classificato al 7° posto in 2h35'09"; Il 21 marzo 1982, alla 4^ edizione, Elvino si è classificato al 4° posto in 2h33'03"; il 20 marzo 1983, alla 5^ edizione sono presenti tutti Pietro, Elvino e Loris Gennari e si classificano rispettivamente al 2° in 2h36'33", 4° in 2h37'59" e 10° in 2h43'34".
Il 7 novembre 1982 tutti e tre partecipano alla 1^ edizione della “100 km di Bologna in pista” vinta da Mauro Cilia in 6h51’07” che ha preceduto Loris Viroli, in 6h56’23” e Tomas Rusek in 7h03’42”, a seguire i tre fratelli Pietro in 7h05’47”, Loris in 7h09’09” ed Elvino in 7h23’53”.
Il 25 aprile 1983 Pietro arriva in seconda posizione alla 2^ edizione della “50 km di Romagna” in 3h03’49” preceduto da Vito Melito in 2h56’09”, a seguire Loris Viroli in 3h03’56” e Loris Gennari in 3h04’53”.
Il 10 luglio 1983, alla 8^ edizione della “Pistoia-Abetone Ultramarathon 53km corsa su strada” i tre fratelli si classificano al 6°, 7° e 8° posto a distanza di 1 secondo l’uno dall’altro: Elvino 4h09’17”, Pietro 4h09’18” e Loris 4h09’19”. La gara fu vinta da Rossano in 3h36’18” precedendo di pochi secondi Andrea Pescia 3h36’38”, completa il podio Moreno Gazzarini 3h44’45”, giù dal podio Vito Melito 3h51’25”.
Alcuni anni fa Elvino Gennari, classe ’46, mi disse: “Tre fratelli vincono una maratona in 2h35'24'', che tu sappia ci sono stati altri casi simili? Sono 44 anni che corro, ho fatto 31 100?m, 20 volte sul podio con 10 vittorie, 200 Maratone, ho girato il mondo: Australia, Cina, Sudafrica, Alaska, Stati Uniti, ecc. ecc.”
Il 10 Aprile 1983 Pietro Gennari vinse la 1^ edizione della “Maratona della Bassa Reggiana” a Reggio Emilia in 2h32’24”, precedendo Mauro Cilia 2h34’28 e i due gemelli Elvino e Loris Gennari arrivati insieme in 2h34’48, a seguire Mauro Manfrdotti 2h37’03”. La prima donna fu Paola Ravazzini in 3h32’45.
L’8 Aprile 1985 i tre fratelli Gennari vinsero la maratona “Maratona della Bassa Reggiana” a Rio Saliceto arrivando insieme, mano nella mano, con il crono di 2h35’24”. La gara femminile fu vinta in 3h19’17” da Gloria Gessi.
Il 25 aprile 1985, alla 4^ edizione della “50 km di Romagna” il vincitore è Rossano Galli in 2h51’15” precedendo Pietro Gennari 2h57’13” Tomas Rusek (Cedoslovacchia) 2h58’21”. Al 7° e 8° posto si classificarono i gemelli Loris ed Elvino Gennari con crono uguale di 3h03’15”. Tra le donne vinse Romana Colzi in 3h53’37”, precedendo Anna Zacchi 3h59’27” e Flora Battaglia Gennari (moglie di Elvino Gennari) 4h00’19”.
Interessanti le dichiarazioni di Pietro in risposta ad un paio di mie domande.
In che occasione ti sei sentito campione? Quando ho vinto nel 1985 la maratona dei 6 comuni a Mirandola (MO), perché proprio a Mirandola nel 1972 ho cominciato a correre con una gara di 18km (sofferenza atroce perché non c’era allenamento, solo alcune camminate). Per fortuna mio fratello Elvino mi ha seguito in bici perché era preoccupato sapendo della mia non condizione atletica.
L’8 settembre 1985 Pietro vince la Maratona dei sei comuni a Mirandola in 02h26’57”.
Quale è stato il tuo percorso nello sport? Ho cominciato sognando di diventare un ciclista ma non avevo il fisico e la tenacia di allenarmi ho tentato di fare alcune gare ma mi sono ritirato. Ho capito che non era per me. Poi nel 1972 avevo 18 anni a mirandola (MO) organizzarono la prima camminata di 18 km. Ho partecipato con pochissimo allenamento ma l’ho finita. Ho capito che era lo sport per me. E così cominciai a correre prima con le camminate poi atletica con la società “Fratellanza” di Modena facendo 800, 1500, 5000, 10000. Poi seguendo le orme dei fratelli cominciai con la mia prima maratona. A Roma campionato italiano anni 80 la terminai in 2h35'. Poi anch‘io le 100 km con i miei fratelli.
Il 26 maggio 1984, alla 12^ edizione della “100 km del Passatore, Firenze-Faenza" il vincitore è Fausto Coletti in 6h52’44” che precede Jean-Marc Bellocq in 6h56’00”, a seguire Elvino in 7h11’58” e Pietro in 7h23’53”.
Il 26 maggio 1985 Pietro conclude la 13^ edizione della “100 km del Passatore, Firenze-Faenza" in 7h19’55” arrivando al secondo posto dopo Fausto Coletti che vince in 7h03’45”, seguono Dusan Mravlje in 7h20’07” ed Elvino Gennari in 7h25’07”.
Il 22 aprile 1989, Pietro vince la “15° Marcialonga Veneta di Montagnana di 100 km” in 7h37’21” precedendo di 1” Casimiro Marangotto in 7h37:22 e Carlo Gasparini in 8h23’28”.
Il 27 maggio 1989, alla 17^ edizione della “100 km del Passatore, Firenze-Faenza", Pietro sfiora il podio arrivando in 4^ posizione in 7h33’17”, mentre Elvino si classifica al 13° posto in 8h20’31”.
Ho dedicato ai fratelli Gennari il mio libro “La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza”, Edizione Psiconline
La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza: Cosa significa correre una gara di 100km? Quali meccanismi psicologici aiutano ad allenarsi e gareggiare con coraggio e resilienza? La 100km del Passatore è una classica e famosa gara di corsa a piedi da Firenze a Faenza.
È un libro che racconta di atleti di livello nazionale e internazionale ma anche di atleti che hanno la passione della corsa di lunga distanza e la lettura delle interviste aiuta a vedere con occhi diversi questa pratica sportiva, una pratica da avvicinarsi con cautela, attenzione, preparazione. Sono trattati aspetti della psicologia dello sport quali lo sviluppo della consapevolezza delle proprie capacità e limiti; il grande e importante lavoro della definizione oculata degli obiettivi chiari, difficili, sfidanti ma raggiungibili; il lavoro dell'autoefficacia, il graduale fare affidamento su se stesso.
Matteo SIMONE 3804337230- 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
Fonte notizia
ilsentieroalternativo.blogspot.com 2021 08 pietro-gennari-seguendo-le-orme-dei.html