Se non è affrontata nel modo giusto, troppo spesso la paura di volare può rappresentare un grosso limite, con il rischio di trasformare l’esperienza di viaggio in una fonte di grande stress. La paura dell’aereo può colpire chiunque, sia viaggiatori sporadici sia viaggiatori abituali.
Sapere di non avere sotto controllo la situazione, di non poter scendere dall’aereo fino a quando non si è atterrati, di non avere la possibilità di aprire il finestrino per prendere una boccata d’aria sono solo alcune delle ragioni che possono scatenare la paura dell’aereo.
Anche tu hai paura dei voli? Riuscire ad affrontare e superare la paura di volare può essere utile per vari motivi: potrebbe capitare di dover affrontare un volo per questioni professionali, e riuscire a essere lucidi è importante; soprattutto, superare questa paura è importante per vedere quella fetta di mondo che diversamente ti potrebbe essere preclusa.
Da dove iniziare? Superare le paure e reagire è il risultato di un costante lavoro interiore, obiettivo di alcuni corsi di crescita personale del Metodo Ongaro, e propedeutico a capire come rilassarsi e come governare al meglio le proprie emozioni nella vita quotidiana, giorno dopo giorno, per vivere appieno ed essere felici.
Quando diventa difficile gestire la paura?
Anzitutto devi sapere che la paura non è, di per sé, negativa. Al contrario, si tratta di un’emozione primaria, che scatta per istinto di autoconservazione: la paura è necessaria per metterci in guardia di fronte a un pericolo o una minaccia.
Tuttavia, il cervello dell’essere umano, rispetto a quello animale, si è evoluto nel tempo, e i meccanismi di allarme tendono a scattare anche in situazioni che non lo richiederebbero. In queste condizioni, la paura diventa difficile da gestire.
Quando la paura diventa difficile da gestire, rischia di fagocitare la nostra parte razionale. La paura dell’aereo ne è un esempio (aviofobia o aerofobia).
Da cosa deriva la paura dell’aereo?
Molte delle persone che sperimentano questo tipo di paura riferiscono il timore dell’inevitabilità della morte in caso di incidente aereo.
Frequentemente, la paura di volare è causata dalla nostra difficoltà ad affrontare il cambiamento, a gestire le emozioni negative e recuperare l’autocontrollo.
Inoltre, la comparsa di questa fobia può essere determinata dal ricordo di esperienze negative vissute durante un volo, ma può anche originare da motivazioni psicologiche inconsce.
Alcune di queste sono, per esempio, la paura della dipendenza (legata alla necessità di avere sempre sotto controllo la situazione e la conseguente difficoltà ad affidarsi a estranei) oppure la paura del distacco dalla propria condizione sicura di stabilità.
Talvolta, la paura di volare insorge in momenti difficili della vita in cui ci si trova a fronteggiare situazioni stressanti come un abbandono, un lutto, una malattia; l’aviofobia può essere concomitante alla presenza di altre fobie come la claustrofobia, l’agorafobia, la paura dell’altezza. Alcune persone sperimentano anche attacchi di panico.
Per altre persone, l’origine della paura di volare può anche essere determinata dalla scarsa conoscenza del mezzo aereo e dalla mancanza di informazioni tecniche.
Come si manifesta la paura dell’aereo?
I sintomi dell'aerofobia si avvicinano molto ai sintomi caratteristici delle crisi d'ansia (a proposito: ho già parlato della differenza tra ansia e paura).
Essi includono sintomi fisici (sudorazione eccessiva, tachicardia, sensazione di oppressione, mancanza d'aria) e sintomi psicologici (immagini catastrofiche, paura di morire).
La preoccupazione per il volo può iniziare alcuni giorni prima della partenza, aumentando gradualmente. Aumenta di conseguenza lo stato di tensione e ipervigilanza del corpo che raggiunge il culmine sull’aereo.
Una volta in aeroporto e poi sull’aereo, la paura prende il sopravvento. È in quel momento che i muscoli si irrigidiscono, i battiti cardiaci accelerano, la sudorazione aumenta, peggiorando l’esperienza del volo.
Ecco 8 strategie per affrontare e superare la paura dell’aereo
Adesso vorrei suggerirti otto pratiche per affrontare la paura di volare e iniziare a riprendere in mano la tua vita. Esiste un termine, coping, che può essere tradotto dall'inglese con “fronteggiare” o "far fronte”.
Fa riferimento a una serie di comportamenti per gestire, affrontare e minimizzaresituazioni di stress e tensione, come la paura dell’aereo. Per esempio:
1. Conosci come funziona l’aereo e come lavora il personale di volo
Parti dal presupposto che un aereo è proprio elaborato e costruito per poter volare. Conoscere bene come è fatto un aereo consente alla nostra parte razionale “razionale” di non far scattare i campanelli di allarme fisiologici e mantenere il controllo.
La struttura di un aereo, i materiali con cui è costruito, le tecnologie, gli avanzati sistemi di controllo permettono all’aereo di fendere l’aria, volare in alto e affrontare eventuali intemperie.
Inoltre, è importante riconoscere la professionalità e la competenza di tutti i membri dell’equipaggio. Il pilota è in grado di gestire i comandi dell’aereo dopo un percorso specifico, esami teorici e pratici annuali; inoltre, altro aspetto importante, il pilota deve sottoporsi a frequenti visite mediche psico-fisiche e psichiatriche di controllo.
Gli assistenti di volo sono professionisti qualificati e addestrati per garantire la tua sicurezza e il tuo benessere, fronteggiando prontamente e con lucidità eventuali emergenze e situazioni di difficoltà.
2. Arriva in orario in aeroporto in modo da fare tutto con calma
Non arrivare all’ultimo momento, rischiando di dover fare le cose di fretta, aumentando l’ansia. Per contro, non arrivare nemmeno troppo presto: a volte l’attesa può essere snervante e farti accumulare stress. Arriva puntuale, per riuscire ad ambientarti e a svolgere con calma tutte le attività prima di salire sull’aereo.
3. Crea connessione con il momento presente, il qui e ora
Si chiama grounding e può essere utile a connetterti con il tuo corpo, nel momento presente, riducendo il senso di ansia e disorientamento.
Rimanendo al tuo posto, appoggia saldamente i piedi sul pavimento della cabina e fai aderire corpo e braccia al sedile.
Chiudi gli occhi, respira e prova a visualizzare il tuo corpo come se fosse sorretto da un sostegno saldo. Percepisci il tuo peso e la tua interezza, il tuo corpo che occupa uno spazio preciso.
4. Concentrati su altre attività
Leggi un libro, fai le parole crociate, guarda una commedia divertente o un film di animazione, chiacchiera con chi ti siede vicino; se viaggi con qualcuno, tanto meglio: il tempo passerà più rapidamente.
5. Fai qualche esercizio di respirazione
Fai lunghi e profondi respiri, inspira, trattieni il fiato qualche secondo ed espira. Sentirai la tensione alleggerirsi, la muscolatura addominale rilassarsi e le tensioni sciogliersi.
6. Training autogeno e meditazione
Si tratta di validi metodi di distensione mente-corpo che possono essere di supporto nei momenti di stress e ansia. Queste pratiche sono di particolare sostegno in condizioni nelle quali si attivano vari campanelli di allarme a livello fisico ed emotivo.
7. Non controllare o reprimere la tua paura
Cercare di tenere a bada la paura, reprimerla o evitarla non è la soluzione migliore, perché salterà sempre fuori nei momenti meno opportuni. Non nascondere le tue emozioni, parlane e affrontale; vivi la paura, poiché solo vivendola riuscirai ad affrontarla e superarla.
8. Impara a gestire la tua mente e le tue emozioni
Riuscire a gestire la propria mente e le proprie emozioni è fondamentale in tutte le situazioni che affronterai nella vita, soprattutto quando ti accorgi che la paura dell’aereo ti sta precludendo esperienze emozionanti e arricchenti.
È molto importante riequilibrare il senso di controllo e la consapevolezza delle proprie risorse interiori, riuscendo a gestire e meglio guidare le proprie azioni. Il tuo traguardo sarà non essere vittima di automatismi della mente e riacquisire consapevolezza.
Fonte notizia
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