Keros pubblica il suo primo album insieme a Sorry Mom: esce “Il Meglio Che Ho”.
Un lavoro autoprodotto di sette tracce che mostra il talento e la voglia di esprimersi dell’artista classe ’95, con temi ricorrenti quali la necessità di fare ricorso al proprio istinto e la ricerca di un miglioramento personale, sia dal punto di vista artistico che umano.
TRACKLIST
SESTO SENSO
L’apripista del disco parla di fare affidamento all’istinto nelle proprie scelte, conoscendo sé stessi ed i propri punti di forza: solo in questo modo può essere affidabile e utile nella nostra vita.
COME IN UN SOGNO
Questo brano incoraggia a ripetersi tutti i giorni di avere la forza per superare anche i momenti più difficili, perché inseguire un sogno a volte resta l’unica via per la felicità.
CARPE DIEM
Il terzo pezzo parla del concetto di vivere la vita cogliendo l’attimo, per non pensare al futuro, ma vivere il presente. Anche quando la vita ci prende a calci, dentro di noi abbiamo un enorme energia da dover incanalare, basta solo trovare la chiave giusta, cogliere le occasioni al volo e buttarsi, perché si vive una volta sola, e ORA è il momento di agire!
IL MEGLIO CHE HO
La title-track ricorda l’importanza di capire le situazioni “a pelle”, scavando dentro di noi, usando tutte le armi che abbiamo a disposizione per far nascere la creatività, mettendosi alla prova e superando i propri limiti. Sta a noi usare tutta la nostra esperienza e la mente per aprirci nuove strade da percorrere. Il brano parla di sconfiggere le nostre paure per creare un’opera d’arte, il nostro dipinto usando la versione migliore di noi.
ABITUDINI
Il tema centrale è la difficoltà nel cambiare le proprie abitudini di vita. Nonostante le raccomandazioni, quanto spesso non siamo in grado di farlo davvero? Questo flusso di coscienza racconta di come il pensiero sappia ingannare a volte. Ancora una volta, l’istinto deve fare da guida in mezzo ai dubbi e le insicurezze verso una migliore versione di sé
SPAZIO BIANCO
Il sesto brano fa leva sull’importanza di rallentare nella vita frenetica di ogni giorno, concedendosi il tempo necessario per capire le situazioni e sapere come sfruttare al meglio le possibilità, arrivando a prendere la scelta migliore.
PEZZI DI STORIE
Chiude questo disco un brano introspettivo. A volte capita di avere tanta confusione in testa da dover fare chiarezza unendo i pezzi, scavando tra i ricordi, ripensando al vissuto facendo sempre attenzione ad ogni minimo dettaglio, perché ogni momento passato può essere visto come un’esperienza, un insegnamento, per creare qualcosa di grande in futuro.
Keros, nome d’arte di Matteo Mocellin, è un rapper italiano del Bassanese classe 1995. Si è avvicinato al mondo del rap fin da adolescente facendo freestyle con gli amici al parco fino a partecipare contest del panorama territoriale. Un artista a tutto tondo: scrive, rappa e produce i suoi beat! Un “self made” che stupisce per le sue qualità artistiche e tecniche sonore.
I suoi brani sono una profonda analisi interiore ed introspettiva nei quali l’ascoltatore può sviluppare un senso di empatia e di riflessione con l’artista.
La ricerca accurata di parole, metriche e suoni sviluppano un “mood” unico e ricercato, con l’obiettivo di comunicare determinati stati d’animo, emozioni e sensazioni nelle quali l’ascoltatore può immedesimarsi.
Nel suono echeggiano sonorità tipiche della trap pur mantenendo una tipologia di scrittura più classica, tipica del rap della scena underground.
Link streaming: https://open.spotify.com/album/6wyBde8F5BEwOj81Tyjqg7