Ma come è nata questa filosofia?
Come si è giunti ad applicarla al settore delle costruzioni?
Su cosa ci si è basati per avere la certezza che questa filosofia funzionasse nel settore delle costruzioni?
Per rispondere a queste domande, abbiamo la necessità di conoscere e comprendere il Toyota Production System (TPS) o il Sistema di Produzione Toyota. Questo sistema, nato in casa Toyota, era una metodologia di controllo della produzione che è stato creato sulla base di una costante relativa al miglioramento continuo da mettere in atto nel corso degli anni, ciò ha garantito la produzione di veicoli su commissione in modo efficiente e veloce.
IL SISTEMA DI PRODUZIONE TOYOTA
Il termine «lean» è nato in Giappone tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, come risultato delle ricerche effettuate dagli ingegneri della Toyota Motor, un team per l’assemblaggio automobilistico che si proponeva di migliorare la propria linea di produzione. Ciò ha portato allo sviluppo della cosiddetta «Produzione Lean» o «Produzione senza sprechi».
Con lo sviluppo dell’idea della produzione senza sprechi è stato creato il processo produttivo TPS – «Toyota Production System» che consiste nel ridurre al minimo la presenza di difetti in tutte le operazioni/fasi, al fine di migliorare significativamente la produzione dello stabilimento.
A tal fine, il sistema di produzione di Toyota si basa su due concetti fondamentali:
· Il primo concetto è il «Just-in-Time» (JIT), in base al quale ogni processo produce solo ciò che è necessario per proseguire con il processo successivo, assicurando così un flusso continuo di produzione. In altre parole, l’azienda cerca di sviluppare solo «quello di cui ha bisogno, quando ne ha bisogno e nella quantità necessaria.» (ciò che le serve, quando gli serve e nella quantità che gli serve)
• Il secondo concetto si chiama «Jidoka» che consente di interrompere immediatamente la produzione in caso di inconvenienti, allo scopo di evitare di realizzare un prodotto difettoso. Di conseguenza, solo i prodotti che soddisfano gli standard qualitativi saranno trasferiti alla fase successiva nella catena di produzione.
La “casa” della Lean Construction. E’ una filosofia di lavoro il cui scopo è ottenere una consegna rapida dell’opera per la committenza (Lead Time), al minor costo e con la migliore qualità. Il diagramma “casa” illustra le principali caratteristiche della metodologia.
Ora, sulla base di quanto detto, possiamo rispondere alle domande:
Come nasce questa filosofia?
Come è stato possibile applicarla al settore delle costruzioni?
Cosa ci ha garantito che questa filosofia avrebbe operato molto bene nel settore edile?
LA QUALITÀ SI REALIZZA DURANTE IL PROCESSO DI PRODUZIONE
In primo luogo, questa filosofia nasce dalla necessità, da parte del produttore di automobili Toyota, di porre rimedio ai notevoli sprechi che si registravano durante la fase di produzione e ai significativi problemi legati alla qualità dei prodotti che ne inficiava sia la continuazione per fasi che lo flusso della catena di produzione.
In secondo luogo, questa filosofia è stata introdotta nell’edilizia grazie a Lauri Koskela nel 1992 con la sua ricerca «Applicazione della nuova filosofia di produzione alla costruzione» (Application of the new production philosophy to construction) condotta dal gruppo di ricerca CIFE dell’Università di Stanford. Poi, alla prima conferenza sui sistemi di gestione dei progetti edili che si è tenuta nel 1993 in Finlandia, si decise di utilizzare per la prima volta il termine «Lean Construction» per riferirsi all’implementazione della nuova filosofia produttiva nel settore delle costruzioni.
Infine, questa filosofia è efficace e funziona nell’edilizia, a condizione che se ne comprenda bene la filosofia e come si applica. Dobbiamo tutto questo anche a Glenn Ballard, che era presente alla conferenza sui sistemi di gestione dei progetti edili nel 1993, dove ha ascoltato Lauri Koskela, e ha potuto fornire gli strumenti idonei per adattare la Lean Production all’edilizia. Infatti Glenn Ballard è il creatore del sistema dell’ultimo pianificatore o Last Planner System.
Più tardi, nel 1998, Ballard crea ciò che è definito il «Lean Project Delivery System» LPDS (Sistema per la realizzazione del progetto Lean), che consiste in una efficace collaborazione e condivisione delle informazioni tra il cliente, il progettista e l’appaltatore generale, dalle prime fasi iniziali della progettazione fino alla realizzazione dell’edificio, con l’obiettivo di migliorare le relazioni tra le risorse umane operanti in cantiere cosi da aumentare il livello di comprensione del progetto, garantire la sicurezza, garantire tempi certi e ridurre sia i tempi che le fasi lavorative.
Tutto ciò è avvenuto dopo che, nel 1997, Glenn Ballard e Greg Howell hanno creato il Lean Construction Institute con l’obiettivo di sviluppare e diffondere nuove metodologie e conoscenze nella gestione dei progetti, in quanto il sistema tradizionale di progettare e realizzare le opere, non solo non era idoneo al miglioramento dei processi produttivi del settore delle costruzioni ma generavano enormi ritardi nella consegna di ogni attività edile, aveva eccessivi costi supplementari per le imprese appaltatrici ed infine creavano insoddisfazione nella committenza per la bassa qualità finale e per i tempi prolungati nella consegna.
In foto da sx Lauri Koskela, GlennBallard, Greg Howell
Sergio Venezia
Lean Architect Manager