Chi per necessità, chi per desiderio, la tendenza degli italiani ad acquistare casa resta più che mai alta anche nella prima metà di questo 2022. E ciò nonostante l’aumento dei tassi d’interesse sui mutui (l’ultimo registrato lo scorso settembre con +0,75%).
Stando a una ricerca dell’Ufficio Studi Tecnocasa, inflazione e recessione economica non sembrano al momento incidere sulla disponibilità di spesa dei compratori: a fine settembre, infatti, aumenta la domanda soprattutto nelle città. La scelta principale ricade sul trilocale con ben il 40,2%, seguito dai quadrilocali (24,2%) e bilocali (24%).
A differenza dei mesi precedenti, caratterizzati da una ricerca maggiore di abitazioni più ampie anche con spazi aperti, il nuovo scenario sembrerebbe essere segnato da una domanda rafforzata di immobili di taglia più piccola, allo scopo di ottenere un reddito dall’investimento fatto.
Non a caso, resta la convinzione per gli italiani di considerare la casa come un bene rifugio idoneo a tutelare i propri risparmi dall’inflazione galoppante in questo periodo.
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