Due appuntamenti dedicati a "Lembi di verità", la silloge poetica di Rosaria Scialpi. Il primo il 16 ottobre, a Lizzano. Il secondo, invece, a Taranto il 20 ottobre.
Lembi di verità è la prima silloge poetica della giovane autrice tarantina Rosaria Scialpi.
Dopo la presentazione in anteprima a maggio, ad ottobre due eventi dedicati a questo libro. Il primo avrà luogo
domenica 16 ottobre 2022,
presso la sede di Naima, in Via Poerio 189,
Lizzano, alle ore 19:00.
La presentazione e l’incontro con l’autrice si inseriscono nella rassegna letteraria Libri d’autunno promossa dall'
assessorato alla cultura del Comune di Lizzano in collaborazione con la
cooperativa Naima.
Incontro gratuito.
Per informazioni contattare il numero 333 988 7913.
Lembi di verità è la prima silloge poetica della giovane autrice tarantina
Rosaria Scialpi.
Il secondo, invece, si terrà giovedì 20 ottobre 2022,
dalle ore 17:20, presso il Red Point Cafe, in Via Polibio, 69, a
Taranto.
Gli interventi sul libro e il dialogo con l’autrice
saranno a cura del Prof.
Pierfranco Bruni, intellettuale,
scrittore, saggista, poeta, politico e già candidato al Nobel per la
Letteratura nel 2015.
Le letture, invece, saranno a cura di
Gabriella
Grande, curatrice d’arte e poetessa.
Presenta l’evento il Prof.
Mario Guadagnolo,
scrittore, storico ed ex sindaco di Taranto.
Sono previsti intermezzi musicali.
Ingresso libero e gratuito.
Per informazioni scrivere a:
umanisticamentecomunicazione@gmail.com oppure a
rosariascialpi07@gmail.com
Il libro
Lembi
di verità (L’Erudita ed., marchio
Giulio Perrone Editore) è il frutto di un costante interrogarsi di matrice
autobiografica, fra notti di silenzi eloquenti che “nascondono segreti
perlacei”, solitudini che si intersecano e la riscoperta dell’immaginazione
come mezzo privilegiato per accedere all’ “altrove” e all’ io. Un’analisi
dell’esistenza a tratti cruda, ma priva di ipocrisia, che stimola il lettore a
porsi interrogativi, a intraprendere un viaggio introspettivo – proprio come fa
l’autrice- e a osservare la vita nella sua interezza.
Dalla quarta di copertina:"Secondo Honoré de Balzac “La vita di un uomo
felice è un quadro dal fondale d’argento con delle stelle nere: la vita di un
uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d’argento”. Rosaria Scialpi
dipinge dapprima, con le sue parole, i lembi di un fondale doloroso e poi, come
una pittrice, traccia al suo interno una costellazione luminosa, i lembi di una
speranza che ha ragione del suo brillare proprio in quel fondale così nero. E
se “al mondo non vi sono dolore né felicità assoluti”, Rosaria Scialpi riesce a
restituire nelle sue poesie tutta la complessità di un’esistenza che oscilla
costantemente fra luce e oscurità."
Del libro hanno scritto:
La Gazzetta del
Mezzogiorno, Hermes Magazine, Il mondo incantato dei libri, Parole ad Hoc, Ora
Quadra, La Gazzetta Italo-Brasiliana, OXNews24 e molte altre testate online
nazionali e internazionali.
Da Hermes Magazine, recensione di Anastasia Cicciarello:
"Il titolo non mente: sono dei
veri e propri lembi quelli di Rosaria Scialpi. Degli squarci di pelle e vita,
scorci che ci lasciano intravedere gli stati d’animo dell’autrice attraverso il
filtro della carta stampata. […] Ai sentimenti di Scialpi rispetto alle cose
della vita, si alternano pensieri e riflessioni sul mondo che la circonda, sul
motivo per cui siamo in vita, sul destino che ognuno di noi si trova ad
affrontare. Una silloge introspettiva quindi, che si interroga sui moti interni
dell’animo e si rapporta alla realtà esterna attraverso il metro di misura
dell’Io. Un primo tentativo efficace e gradevole alla lettura.".
Da Ora Quadra, recensione di Stefania Romito:"Morire per rinascere. Bramosia di rinvenire l’essenza del vivere in una
dimensione altra. Rivendicazione della libertà di essere ciò che si è al di
fuori di qualsiasi ruolo socialmente imposto. […] Una silloge in cui il lirismo
è veicolo esistenziale nella drammaticità dell’essere. […] Immagini d’anima.
Istantanee di essenza. Questa è la poesia di Rosaria Scialpi.".
Fonte notizia
fb.me e 1VPaTouu2