La conferenza stampa del 30 settembre 2022 ha affrontato tematiche di vitale importanza per il territorio campano: disoccupazione e difficoltà delle aziende nel reperimento di personale qualificato.
Dall’intuizione del dott. Antonio Cerra, già amministratore di EDAFOS, Ente datoriale per la formazione e la sicurezza, nasce l’Opificio delle Abilità - scuola di arti grafiche, edili e metalmeccaniche - per rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro e della Fabbrica 4.0.
Tanti gli spunti e le riflessioni date dal parterre di relatori, che si sono confrontati su temi come: disallineamento occupazionale, Quarta Rivoluzione Industriale, opportunità lavorative offerte dall’industria 4.0, parità di genere ed evoluzione dei lavori tradizionali verso il digitale.
Dopo l’interessante intervento di Ettore Bellelli, Consigliere del Comune di Capaccio-Paestum, che ha posto l’accento sul ruolo rivoluzionario della tecnologia digitale applicata ai settori dell’agricoltura e dell’allevamento, si è parlato con Domenico Volpe, Sindaco del Comune Bellizzi, di crisi del lavoro, valorizzazione, empowerment e partecipazione femminile come chiave per la ripresa economica del Paese. Durante la conferenza stampa con il dott. Volpe, è stato affrontato il tema delle opportunità date dalla politica, come i bandi annunciati dalla Regione Campania e il programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), un insieme di strumenti e misure volti a promuovere l’occupazione, inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dedicato alle politiche del lavoro. Maurizio Foglia, Consigliere del Comune di Bellizzi, ha evidenziato le opportunità offerte dalla Quarta Rivoluzione Industriale, che non sempre sono colte e intese come tali, tanto che oggi non solo è difficile trovare personale ma, ancor di più, figure professionali qualificate.
Insieme a Maurizio Palmieri, amministratore della LabMec, si è parlato di Industria 4.0 e delle prospettive rivolte agli artigiani del Terzo Millennio.
Ha concluso i lavori il dott. Antonio Cerra, CEO e Founder dell’Opificio delle Abilità, che ha condiviso con tutti i presenti l’orgoglio di aver raggiunto l’obiettivo di creare una realtà che risponde, da una parte, alle nuove richieste del mercato del lavoro e, dall’altro, alle esigenze dei giovani e meno giovani interessati a un percorso di formazione che ha come focus la nascita di “artigiani professionisti 4.0”. Un percorso lungo e non semplice, risultato di un attento lavoro di network territoriale, di legami maturati negli anni con le aziende specializzate nei settori produttivi, con le Agenzie del Lavoro ed Enti di Formazione, per permettere ai nuovi artigiani di inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro.
Toccante l’intervento dedicato ai giovani, nel ricordo di Don Bosco, di Don Luigi Piccolo, sacerdote della parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù di Battipaglia, che ha espresso sincera ammirazione e grande apprezzamento per la lodevole iniziativa portata avanti da Antonio Cerra: un progetto che rappresenta un’occasione di crescita per il nostro territorio.
La scuola di formazione “Opificio delle Abilità” verte sui campi della metalmeccanica (
Tanti gli imprenditori salernitani presenti, i quali hanno confermato l’interesse e la volontà di creare, nel breve termine, altri tavoli di lavoro per approfondire gli argomenti affrontati, dar voce alle nuove e continue richieste delle aziende e trovare ulteriori soluzioni concrete legate alle difficoltà del mondo del lavoro che vive la nostra regione.
L’Opificio delle Abilità ha l’ambizioso obiettivo di diventare un’eccellenza nella formazione di professionisti in grado di essere il sostegno per le aziende del territorio campano. Un valido trait d’union tra la domanda e l’offerta nel mondo del lavoro.