Con il primo semestre chiuso in positivo, forte di una crescita del 4,6% tendenziale dei prezzi delle case nei primi tre mesi e una possibile riconferma anche per il trimestre aprile-giugno (fonte Banca d’Italia), è tempo di previsioni per il comparto immobiliare italiano.
A farle è sempre la Banca d’Italia, sentito il parere degli esperti del settore come l’agenzia immobiliare a Taranto Cambio Casa, ovvero ben 1465 agenti professionisti per i quali fattori come inflazione, caro-bollette e conflitto in Ucraina incideranno e non poco su domanda e prezzi delle abitazioni, quest’ultime date purtroppo al ribasso.
Elementi decisivi che tuttavia sembrano non intaccare una categoria di immobili, e cioè quella delle case di nuova costruzione o con un buon livello di manutenzione, in sostanza un modello di abitazione in grado di garantire un alto grado di efficienza energetica e quindi risparmi consistenti sui consumi.
Altrettanto importante sono la comodità e gli spazi verdi: cresce la ricerca di case lontane dal caos del centro città. Non è un caso, infatti, che quelle che un tempo venivano considerate seconde case in campagna o in montagna siano oggi diventate le prime, soprattutto grazie all’avvento dello smart working innescato dalla pandemia.
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